L’Istria ha chiuso l’anno con 3.160 disoccupati

Rispetto a un anno fa il numero dei senza lavoro residenti in Regione è diminuito del 10,5 per cento

0
L’Istria ha chiuso l’anno con 3.160 disoccupati
La sede dell’Ufficio di collocamento al lavoro. Foto: DARIA DEGHENGHI

D’estate nell’accoglienza e la ristorazione, d’inverno in disoccupazione. Così si potrebbe riassumere la condizione del mercato del lavoro in Istria dopo i dati diffusi dall’Istituto nazionale per l’impiego. Dati che parlano chiaro e dicono che più ci addentriamo nell’inverno più cresce il numero dei disoccupati. Ma era nell’ordine delle cose. In Istria, infatti, l’estate consente, comprensibilmente una netta ripresa del mercato del lavoro, grazie alle tantissime assunzioni proprio nei comparti dell’ospitalità e della ristorazione. Peccato si tratti di impieghi a tempo determinato. Ma torniamo ai dati diffusi dal Centro per l’impiego, i cui responsabili informano che a fine dicembre 2023 il numero dei disoccupati residenti in Istria ha toccato quota 3.160. Il mese precedente i senza lavoro residenti in Istria erano 2.984 o il 5,9 p.c. in meno. Ad ottobre erano, invece, 2.740. A fine 2022 i senza lavoro furono 3.529, per cui il calo su base annua è del 10,5 per cento. Dei 3.160 disoccupati del dicembre 2023, 1.606 sono donne e 1.554 uomini.

Età e grado d’istruzione
Come sempre, anche per l’ultimo mese dell’anno passato, l’Istituto nazionale del lavoro offre un’approfondita panoramica del livello di istruzione degli istriani iscritti nelle liste di collocamento, dalla cui lettura risulta che 96 disoccupati non hanno terminato nemmeno la scuola dell’obbligo e, di conseguenza, non possiedono alcun titolo di studio. Sono, invece, 599 i senza lavoro con la scuola elementare. Gli istriani in cerca di un’occupazione in possesso di un diploma di istruzione secondaria superiore della durata di tre anni sono 952 mentre quelli in possesso di un diploma di istruzione secondaria superiore della durata di quattro anni sono 1.039. E ancora, i disoccupati in possesso di una laurea breve sono 207, mentre quelli in possesso di un diploma di laurea magistrale o di un titolo di studio superiore sono 267. Un seconda panoramica riguarda la disoccupazione per fasce d’età. Dall’Istituto nazionale per l’impiego fanno sapere, infatti, che gli istriani iscritti nelle liste di collocamento con un’età compresa tra i 15 e i 19 anni sono 104 o il 3,3 p.c. del totale. Sono 303, invece, quelli compresi nella fascia d’età 20-24 anni; 335 nella fascia d’età 25-29; 326 nella fascia 30-34; 351 nella fascia 35-39; 349 nella fascia 40-44; 323 nella fascia 45-49; 345 nella fascia 50-54; 413 nella fascia 55-59 e, infine, 311 nella fascia degli over 60. Se da una parte è positivo il fatto che i numeri minori siano stati registrati tra i giovani, dall’altra è sconfortante apprendere che il numero maggiore di senza lavoro (413) sia stato registrato nella fascia d’età compresa tra i 55 e i 59 anni, ovvero tra le persone considerate “anziane” dal mercato del lavoro, ma ancora lontane dalla pensione.

Metà senza lavoro a Pola
Nell’ultima rilevazione diffusa dal Centro dell’impiego non mancano i dati sul numero dei disoccupati suddivisi per area di residenza. Si apprende così che il Pinguentino continua a essere la zona dell’Istria con la più bassa concentrazione di senza lavoro (33). Come prevedibile, con 1.545 disoccupati registrati il Polese è, invece, l’area con il più alto numero di residenti in cerca di un’occupazione. Nel mezzo troviamo l’Albonese con 48 disoccupati, Pisino e dintorni con 35 senza lavoro, il Parentino con 109 disoccupati e infine il Rovignese e l’Umaghese con 65 e 78 disoccupati residenti. Disoccupati che l’Istituto nazionale per l’impiego invita a consultare il portale burzarada.hzz.hr sul quale sono pubblicate tutte le offerte di lavoro al momento disponibili in tutta la Croazia e in Istria. Per quanto riguarda quest’ultima, le offerte sono 683. Le figure professionali maggiormente richiesta dal mercato del lavoro sono i camerieri, i cuochi e i receptionist, seguiti dagli addetti alle vendite e alla cassa dei supermercati. Sono particolarmente richiesti anche i camionisti, i muratori, gli insegnamenti e i professori.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display