Pola e bilinguismo: «Traduzioni zoppe ci fanno sentire trascurati»

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Pola e bilinguismo: «Traduzioni zoppe ci fanno sentire trascurati»
Foto: Sasa Miljevic/PIXSELL

La Comunità degli Italiani di Pola ha ritenuto doveroso reagire ai ripetuti errori nelle traduzioni in lingua italiana e alle omissioni del bilinguismo. La CI di Pola, assieme al Consiglio della minoranza italiana della Città di Pola, in questo senso, hanno scritto una lettera aperta al Consiglio municipale, che riportiamo di seguito.
In base allo Statuto della Città di Pula-Pola (testo emendato) Cl.Amm.: 021-05/18-01/9 N.Prot:2168/01-01/-02-0009/-21-19, del 24 febbraio 2021, la Comunità degli Italiani di Pola e il Consiglio della minoranza nazionale italiana della Città di Pola si rivolgono al Consiglio Comunale con la richiesta di sottolineare la necessità di controllo più attento ed efficace delle traduzioni in lingua italiana che vengono esposte al pubblico.

La Comunità degli italiani di Pola ed il Consiglio della minoranza nazionale italiana della Città di Pola esprimono rammarico per la noncuranza e gli errori nelle traduzioni in lingua italiana che ripetutamente vengono fatti. Ciò provoca derisione nei confronti della Comunità nazionale italiana, del bilinguismo e purtroppo in molti connazionali e concittadini, disagio e vergogna che provocano sentimenti reali di noncuranza per il bilinguismo e la parità di diritti degli appartenenti alla CNI e dei cittadini che vivono e sentono la lingua e la cultura italiana come parte integrante della loro cultura di base.

La Comunità degli Italiani di Pola e il Consiglio della minoranza nazionale italiana della Città di Pola chiedono pertanto un pronto intervento di correzione della tabella nel Parco Anna Frank, tenendo conto pure della tabella con la citazione che scritta solo in lingua croata, dunque dev’essere bilingue. Con comunicato pubblico della Città di Pola. Il Parco dedicato ad Anna Frank è un monumento alla sofferenza delle vittime dell’Olocausto e a maggior ragione deve essere onorato anche nelle tabelle e scritte che vi sottolineano l’importanza storica e dell’umanità. Una revisione della denominazione della Città di Pola (Grad Pula – Pola) nei canali di comunicazione dei social media, una maggiore visibilità del bilinguismo e l’applicazione dello Statuto della Città di Pola:
– il pieno rispetto dello Statuto della Città di Pola a riguardo del bilinguismo e i diritti della CNI (https://www.pula.hr/site_media/media/filer_public/5f/99/5f9976d5-5f6f-43df-87da- a5887e5bc393/10_statut_grada_pula-pola_-_procisceni_tekst_-24022021.pdf, paragrafi IX e XVII)
– la chiara definizione dei compiti ed oneri del Vicesindaco CNI della Città di Pola e il pieno espletamento degli stessi
– La Comunità degli Italiani di Pola ed il Consiglio della minoranza nazionale italiana della Città di Pola sono aperti al dialogo, alla collaborazione, ma vogliono evitare che i gli appartenenti alla CNI di Pola si sentano derisi proprio dall’amministrazione della loro città natia.
Con questa motivazione si richiede maggior serietà e attività coordinata affinché errori del genere non accadano più, onde evitare di provocare nei cittadini il senso di diversità culturale ed identitaria. Pola è una città bilingue, aperta, multiculturale con aspetti identificabili ad ogni passo. Conseguentemente, appelliamo al rispetto dei diritti dei cittadini appartenenti alla Comunità nazionale italiana, membri, soci ed amici della Comunità degli italiani di Pola”, conclude la missiva firmata dalla presidente e dal preidente dell’Assemblea della CI di Pola, rispettivamente Tamara Brussich e Daniele Kumar, nonché dal presidente del Consiglio per la minoranza italiana della Città di Pola, Ervino Quarantotto.

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