Cambiare le strategie nella lotta contro il cancro e aiutare i malati oncologici sono diventate le principali priorità dell’Associazione polese Vita Nova, alias Centro per le abitudini di vita sana, con sede provvisoria a Dignano. A tre anni dall’adozione del piano europeo di lotta contro i tumori maligni ed esattamente un giorno prima della Giornata mondiale contro il cancro che ricorre il 4 febbraio, verrà proposta la sesta edizione della manifestazione polese “Abitudini sane – vita sana”. L’evento che si svolgerà sabato, 3 febbraio, dalle ore 9 alle 15, all’interno della struttura principale del Centro commerciale Pula City Mall e che viene patrocinato dalla Città di Pola e sostenuto da diversi sponsor, assumerà le peculiarità di una significativa campagna pensata per ispirare i cittadini ad abbracciare uno stile di vita più salutare e di ragionare in merito all’importanza della prevenzione, che come tale può ridurre in buona parte le probabilità d’insorgenza o la gravità del decorso delle patologie tumorali. I cittadini potranno prendere parte alla campagna contro il cancro e scoprire la bontà e i vantaggi di 200 pasti a base di alimenti sani, che verranno offerti in confezione per portare a casa. Ognuno avrà modo di provare il menù proposto, con licenza di versare eventualmente un contributo simbolico d’acquisto, che andrà esclusivamente devoluto all’organizzazione dei programmi di sostegno rivolti ai pazienti oncologici. Lo scopo è quello di togliere lo stigma di “non gustosi”, ma anche quello di “costosi”, dai cibi sani fino a suggerire quanto non sia complicato optare per delle abitudini alimentari diverse da quelle già acquisite.

In Croazia la prima causa dei decessi
Ad anticipare la manifestazione ci hanno pensato ieri in sede di incontro stampa Elvis Berkarić, presidente dell’Associazione affiancata da Olga Belas, coordinatrice del programmi di educazione e riabilitazione, alle quali ha dato supporto la vicesindaco della Città di Pola, anche in veste di medico, Ivona Močenić. L’avvicinarsi del World Cancer Day, in quanto Giornata promossa dalla UICC – Union for International Cancer Control – e sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è stata un’occasione per ragionare in termini di statistica: se le neoplasie nel mondo costituiscono la seconda causa dei decessi (dopo le cardiopatie), si valuta che in Croazia possa anche essere la prima, colpendo maggiormente la fascia d’età tra i 45 e i 74 anni. D’altra parte, i dati nazionali riportano che in Croazia, al momento attuale, ben 170mila persone sono ammalate di tumore maligno o si trovano in fase di guarigione, il che si traduce in un 20 per cento di famiglie che stanno soffrendo il problema di un familiare affetto dalla patologia. Se, in questo momento, ogni quarto o quinto abitante in Croazia si trova, direttamente o indirettamente coinvolto dal problema, data l’anzianità della popolazione, si reputa che fino al 2040, l’incidenza sarà di ogni terzo cittadino. Tanto di diffusione di inquietanti statistiche, viene ritenuta utile per far riflettere coloro che non sono ancora coscienti del fatto che le abitudini di vita sana possono ridurre addirittura di un terzo la probabilità di insorgenza delle malattie gravi croniche (non infettive) tra cui il cancro e che oltre all’attività fisica regolare e giornaliera è l’alimentazione il fattore di tutela della salute per eccellenza.

Una decina di attività diverse
L’incontro stampa di ieri è anche servito per presentare il lavoro portato avanti dal Centro Vita Nova, fondato nel 2016, con l’obiettivo di fornire un importantissimo programma di sostegno gratuito ai malati oncologici, o a coloro che sono appena guariti dalla malattia, attraverso una decina di attività diverse e tutta una serie di laboratori dediti all’alimentazione, al recupero, alla creatività, allo svago, alla terapia occupazionale e quant’altro. Il lavoro che al 70 per cento viene portato avanti su base volontaria, viene supportato oltre che da sponsor pure dai contributi della Regione istriana, della Città di Pola e di tutte le altre autonomie locali della Bassa Istria che hanno riconosciuto il pregio di questi servizi. È stato fatto notare che non a caso il Piano nazionale per la lotta contro il cancro, dedica 8 capitoli su 12, all’importanza e al ruolo delle associazioni che possono offrire supporto, terapia di recupero e consulenza ai malati o guariti dalle patologie oncologiche, riparando alle lacune di un sistema sanitario che non è in grado di far fronte a tutte le necessità reali. L’affiliazione al Centro è aperta a tutti coloro che possono trarre vantaggio dalla serie di attività proposte: la scuola di cucina sana e naturale, la terapia sonora, l’aiuto psicologico agli ammalati e ai loro famigliari, i laboratori di salute mentale, gli aiuti ai pazienti basati sull’esperienza reciproca, l’attività ginnica abbinata a tecnica respiratoria, agli esercizi di rilassamento e riduzione dello stress, i laboratori di mindfulness, di riabilitazione, le camminate nordiche, la consulenza da parte di medici oncologi ingaggiati allo scopo e, in genere, l’attività di promozione dello stile di vita sano a beneficio di tutti i cittadini. Vita Nova apre l’ingresso pure alle persone volenterose e in grado di fornire un proprio contributo all’ulteriore arricchimento dei suoi programmi.