L’Estate dignanese parte alla grande

Mostra di ceramiche alla CI, il Festival «Sete Sóis Sete Luas» e l’accensione dei fuochi di San Giovanni

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L’Estate dignanese parte alla grande
Dignano contemporanea in mostra nella Galleria “Loggia”. Foto: VANJA STOILJKOVIĆ

Estate dignanese. Ci siamo. Inaugurata nel fine settimana con i tradizionali fuochi di S. Giovanni la serie di eventi culturali e di divertimento che fino a settembre andranno a interessare il Dignanese. Ma andiamo per ordine. Prima dell’evento clou della serata si è tenuta presso la Galleria “Loggia” della locale Comunità degli Italiani l’apertura della mostra del laboratorio di ceramica, guidato da Igor Fabris. Intitolata “Dignano contemporanea”, la mostra è stata ispirata ai mille volti di questa località: vi troviamo realizzati in ceramica il campanile, volti, portoni, i costumi e la pettinatura femminile del folclore, casite… Vi è perfino un murale realizzato su delle piastrelle. Curata nel minimo dettaglio, ha affascinato i visitatori.
È stata poi musica con il Festival “Sete Sóis Sete Luas” e il napoletano Carlo Faiello, che ha portato in piazza del Popolo tutta la bellezza e melodiosità della musica mediterranea. Tra tarantelle e tammurriate e ritmi di banda, ha fatto viaggiare il pubblico fino a Napoli, un omaggio alle radici della musica del Sud d’Italia. Uno spettacolo coinvolgente dove il ritmo e l’energia hanno un ruolo determinante, all’insegna del puro divertimento. Fondato nel 1993, il Festival è un progetto portato avanti da una rete culturale di 30 città di 12 Paesi. Quest’anno ha fatto tappa a Dignano, dove oltre ai napoletani, si sono esibiti anche i “Korrontzi” (Paesi Baschi).
E per finire non potevano mancare i fuochi di S. Giovanni, a riscaldare ulteriormente la serata calda e afosa di giugno. Come sempre, il pubblico non ha deluso. Grandi e piccoli hanno riempito il centro cittadino per assistere allo show. Ad accendere il fuoco è stato il sindaco Edi Pastrovicchio. E poi via con i salti. Certo, soltanto i più coraggiosi si sono cimentati a saltare oltre alle fiamme, assistiti dalle grida e dagli applausi dei presenti. Come spiegato, in passato, i falò venivano accesi nelle varie contrade, che facevano a gara affinché il proprio fuoco superasse quello delle altre. Oggi, simbolicamente, questo viene acceso nella piazza centrale. L’Estate ora prosegue: per il dettaglio sugli eventi si veda il sito Internet ufficiale: www.vodnjan.hr.

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