Fiume indossa l’abito della festa

Gli addetti ai lavori stanno sistemando le luminarie

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Fiume indossa l’abito della festa

L’inverno è alle porte. Lo si sente nelle mattine buie e nell’aria fredda, lo si osserva nei cappotti e giubbotti che avvolgono i cittadini, nei cappelli e nelle sciarpe calde, ma anche nelle foglie, tantissime e giocherellone, che piroettano a ritmo di bora, nell’increspata Fiumara e nei gabbiani accoccolati, nella leggera malinconia che si percepisce nell’aria. Ma lo spirito, quello non si perde e Fiume, desiderosa di bellezza, di sorrisi, di colore e calore. La Città sta già vestendosi a festa. Ha voglia di fermarsi un attimo, quest’anno più di ogni altro, di respirare normalità e speranza. E lo fa tirando timidamente fuori le scatole con gli addobbi e le lucine, per creare, il più presto possibile, quasi temendo di non farsela scappare, quella bella atmosfera natalizia che non lascia indifferente nessuno. Così, passeggiando per il Corso e tra le viuzze del centro storico, si vedono allestire le prime luminarie sugli alberi, addobbare le vetrine, lucidare gli schiaccianoci in legno, cospargere la neve di polistirolo di qua e di là. Si sta creando magia. È strano vederle già, risvegliano un ventaglio di emozioni. Ma va bene così.

Gli alberelli in Piazza Adria

Natale fa rima con luminarie, atmosfera magica, casette e mercatini, piazze piene di iniziative, allegria collettiva, regali sotto l’albero. Queste festività, però, come effettivamente lo sono state anche quelle dell’anno scorso, saranno per forza diverse, improntate alla sobrietà, al rallentamento dei ritmi, al riequilibrio ma, forse, più autentiche? Chissà. Intanto continuiamo a viverci la nostra bella città, a scoprire gli angoli dell’Avvento e a lasciarci indispettire dalla capricciosa bora.

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