La tangenziale polese di verde (nuovo) vestita

0
La tangenziale polese di verde (nuovo) vestita
Un secondo filare di pini corre lungo la tangenziale. Foto: DARIA DEGHENGHI

Pola segue le istruzioni della Commissione europea che – sulla via della decarbonizzazione, della transizione verde e del conseguimento della neutralità climatica entro il 2050 – aiuta gli Stati membri a cambiare registro per la salvezza del clima. Il “Green deal” polese conta una decina di progetti di riqualificazione energetica, riforestazione e modifiche al paesaggio urbano finalizzate a ridurre le emissioni dei gas serra. Tra questi la rigenerazione “verde” della tangenziale polese occupa il primo posto in classifica, non per importanza, ma per rapidità e primato di esecuzione, essendo stato il più facile e il meno costoso da implementare tra i progetti candidati al Piano nazionale di recupero e resilienza.
Ecco che dalla seconda metà di febbraio le maestranze della spalatina Vaš vrt lavorano alla posa di un secondo filare di pini che corre parallelo a quello già piantato negli anni Ottanta, all’epoca dell’apertura della prima strada di circonvallazione, oggi allargata con quattro corsie, due marciapiedi, pista ciclabile, aiuole, rotatorie, isole e fascia centrale spartitraffico. L’opera vale 225.600 euro e prevede la messa a dimora di 150 pini con la chioma a ombrello che la scienza chiama Pinus pinea e che ora corrono lungo la pista ciclabile di recente edificazione. Gli alberi sono ancora giovani, alti tre metri o poco più con apparato radicale e chioma ben sviluppati. I primi anni saranno supportati da tutori in legno a garanzia di stabilità e resistenza contro le raffiche di bora che nell’ambiente suburbano della tangenziale potrebbero produrre urti e sradicamenti fino al ribaltamento. Oltre a questi 150 pini, la società appaltatrice spalatina provvederà a interrare anche 1.800 piante tra arbusti decorativi di medio e alto fusto, resistenti alle basse tanto quanto alle alte temperature, che andranno a decorare tutti gli spartitraffico che si snodano lungo Via delle Brigate d’oltremare. Tutto questo a rendere la tangenziale più vivibile, meno arida in estate, più apprezzata dai ciclisti e dai podisti, più piacevole anche per i pedoni.

Gli alberi saranno irrigati con sistema automatico interrato.
Foto: DARIA DEGHENGHI
Per gli spartitraffico altri 1.800 arbustri decorativi.
Foto: DARIA DEGHENGHI

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display