Spalato. Drenaggio urbano: firmato l’appalto

Alla Vodotehnika di Spalato sono state affidate opere idriche e fognarie del valore di 5 milioni di euro

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Spalato. Drenaggio urbano: firmato l’appalto
Edo Krajcar, Šimun Lučić, Filip Zoričić e Kristijan Benčić. Foto: DARIA DEGHENGHI

Opere idriche e fognarie per un valore complessivo di 5 milioni di euro sono in attesa di esecuzione nei rioni di Siana e Montegrande e questa volta è proprio questione di giorni, non di mesi o settimane. Ieri mattina la firma del contratto d’appalto col costruttore Vodotehnika di Spalato e le due società erogatrici di servizi idrici e fognari (Vodovod e Pragrande) che – sia detto di passaggio – sono in via di fusione. In calce al documento si trovano dunque le firme di Šimun Lučić (Vodotehnika), Edo Krajcar (Vodovod) e Kristijan Benčić (Pragrande). Al centro della scena anche il sindaco Filip Zoričić come un direttore d’orchestra tra primi violini. Suo il primo giudizio sulla portata dell’evento: “Vado da una circoscrizione all’altra a spiegare alla gente che stanno per partire importanti opere pubbliche in materia di drenaggio urbano, ma nessuno ci crede e infatti mi sento dire in continuazione che non ci crederanno fino a quando non avranno visto in strada gli escavatori. Ebbene questo possiamo affermarlo con cognizione di causa: credeteci perché arrivano gli escavatori”. Quando? La prossima settimana le due società committenti e la società appaltatrice scenderanno in campo per la definizione delle delle aree d’intervento e subito dopo si comincia a scavare. Dove? Tra la tangenziale nord e Montegrande, nel Comitato di quartiere di Montegrande nelle vie tuttora sprovviste di drenaggio urbano (Dignano, Petrović, Foiba, Paganor, del Pozzo, Padul, Belas, Tivoli e Fratelli Leonardelli) e, in quel di Siana, nelle vie Benčić, San Giorgio, Albona e dell’Industria (lungo la tangenziale e lungo via della 43ª Divisione istriana).

Il valore dell’opera ammonta dunque a 5 milioni di euro, di cui 3,8 vanno a coprire le spese del potenziamento della rete fognaria e 1,2 milioni le spese del potenziamento della rete idrica. Tra le opere in cantiere ben 8,5 chilometri di condotte fognarie, tre stazioni di pompaggio o sollevamento liquami e 3,5 chilometri di acquedotti, che serviranno qualcosa come 270 abitazioni ovvero 700 utenti. Le opere di drenaggio entrano dunque in scena nelle aree finora sprovviste di sistema fognario mentre tra gli acquedotti in via di costruzione, la maggior parte (due terzi) andrà a servire zone finora scoperte e una parte minore (un terzo) riguarda riparazioni, sostituzioni e ricostruzioni della rete esistente. Vodotehnika è una società spalatina specializzata in costruzioni idriche e fognarie presente in città e in regione da vent’anni, ha detto il direttore Šimun Lučić ringraziando Pola per la fiducia accordata che “non sarà tradita”. Firmato il contratto d’appalto, il costruttore ha 540 giorni di tempo per terminare l’opera. I lavori avranno inizio in questi giorni e non andranno incontro a nessuna interruzione, nemmeno durante la stagione turistica di punta, trattandosi di porzioni di territorio urbano che non interessano le principali arterie della rete stradale polese. Da mettere subito in chiaro che gli interventi di Montegrande e Siana non hanno ancora nulla a che fare con i due progetti di potenziamento della rete idrica integrata Pola Nord e Pola Centro. In questo caso si tratta di lavori finanziati dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, che anticipa i due progetti specifici ancora in via di progettazione.

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