L’onda estiva non si ferma

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L’onda estiva non si ferma

Niente folla, temperature non più roventi, prezzi decisamente più bassi e mare ancora più limpido: ecco perché sempre più turisti scelgono settembre per le vacanze. Questa tendenza è in parte confermata anche dall’Ente per il turismo di Pola, che il mese passato ha registrato – rispetto al 2017 – un aumento del 6 per cento negli arrivi. Dal primo al 30 settembre il principale centro urbano dell’Istria ha ospitato 54.545 visitatori, circa 3.000 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’incremento degli arrivi non è, però, sfociato in un aumento delle presenze (278.084), rimaste sostanzialmente invariate rispetto al mese di settembre di un anno fa. In testa alla classifica delle nazionalità più rappresentate tra i turisti stranieri troviamo, come prevedibile, i tedeschi con 10.427 arrivi (+12 p.c.) e oltre 61.700 giornate presenza totalizzate (+4 p.c.). Anche se leggermente diminuiti rispetto agli anni passati, al secondo posto troviamo i britannici con 10.028 arrivi (-2 p.c.) e 63.598 pernottamenti (-5 p.c.). Sorprendentemente, il terzo posto in classifica spetta ai visitatori provenienti da altre regioni della Croazia (3.641 arrivi e 12.517 presenze). Seguono poi i turisti italiani, polacchi, sloveni, olandesi, belgi, francesi e americani. Tutti hanno superato quota 1.000 arrivi.

Sempre in questi giorni, l’Ente per il turismo della Città di Pola ha reso noti anche i dati sui flussi turistici per il periodo gennaio – settembre. Dati che non possono che soddisfare i responsabili del settore turistico polese, visto che sia il numero degli arrivi che quelo dei pernottamenti sono aumentati rispettivamente dell’8 e del 6 per cento. Dal primo gennaio al 30 settembre Pola ha ospitato infatti 408mila vacanzieri (378.620 nel 2017), che assieme hanno realizzato poco meno di 2,125 milioni di pernottamenti. L’anno passato, le presenze registrate nei primi nove mesi dell’anno si erano fermate a 1,99 milioni. Quasi un quarto degli oltre due milioni di giornate presenza (476.274) è stato realizzato dai visitatori tedeschi, i cui arrivi registrati sono stati 71.591, il 12 p.c. in più rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. Rispetto a un anno fa sono leggermente aumentati anche gli arrivi (40.737) e le presenze (193.740) degli italiani. Allo stesso modo è lievitato anche il numero dei britannici (+8 per cento). Alle spalle dei tedeschi, degli italiani e dei sudditi di Sua maestà, la classifica delle nazionalità più rappresentante continua con gli sloveni e gli austriaci. I croati che tra gennaio e la fine settembre hanno scelto di visitare Pola sono stati 31.836 (+7 p.c.). Tra i turisti più presenti in città nell’arco dei primi nove mesi di quest’anno figurano poi i polacchi, gli olandesi, gli ungheresi, gli sloveni, i francesi e i visitatori provenienti dalla Repubblica Ceca. Dopo diverso tempo, quest’anno, a Pola, sono tornati i villeggianti russi, i cui arrivi (5.850) sono cresciuti addirittura del 38 p. c.. I pernottamenti realizzati dai turisti provenienti dalla Russia sono, invece, aumentati del 29 p.c. Naturalmente, tanti altri stranieri hanno visitato la città dell’Arena. Tra questi, accanto ai già citati, figurano i norvegesi, gli svedesi, gli statunitensi, i finlandesi, gli spagnoli, gli ucraini, gli
australiani, i rumeni, gli irlandesi, i danesi e tanti, anzi tantissimi altri.

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