Pola va controcorrente: sempre più alunni

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Pola va controcorrente: sempre più alunni

Stando ai più recenti dati dell’Ufficio nazionale di statistica, Pola è una delle città che registra un costante aumento degli alunni che frequentano la Scuola elementare. Paragonando i dati risalenti all’ultimo censimento della popolazione, effettuato nel 2011 (quando le scuole dell’obbligo erano frequentate dal 4.319 alunni), con quelli registrati all’inizio dell’anno scolastico 2017/18 (4.520 alunni), tale aumento è del 4,7 p.c. A livello nazionale, invece, la tendenza è tutt’altra, con una diminuzione della popolazione scolastica del 7,1 p.c. Sui 555 Comuni e Città della Croazia, ben 418 evidenziano infatti un calo di iscritti alla Scuola elementare, il cui numero nel periodo preso in esame è sceso da 340.116 a 315.942, con una differenza di oltre 24mila unità.

Acquisti di nuove attrezzature

“Grazie ai costanti investimenti negli edifici scolastici e nell’acquisto di nuove attrezzature, effettivamente negli ultimi anni la Città è riuscita a elevare la qualità e gli standard pedagogici delle istituzioni scolari, ma anche di quelle prescolari, è ciò si riflette pure sul bollettino dell’Ufficio nazionale di statistica”, ha commentato il sindaco, Boris Miletić, soffermandosi sugli investimenti di maggiore portata attuati da qualche anno a questa parte. Tra questi ha posto in evidenza la costruzione della scuola e dell’asilo a Montegrande e dell’asilo “Zvijezdice” in Siana, come pure di tutta una serie di interventi di riassetto degli sedi e delle palestre delle altre scuole cittadine.

Gli interventi della Città

“Soltanto quest’anno – prosegue Miletić – per i vari interventi nelle scuole per la manutenzione corrente e per l’acquisto di varie attrezzature, nel bilancio cittadino sono stati preventivati 3,5 milioni di kune. La Città provvede inoltre al costante rinnovo dell’attrezzatura informatica, contribuisce al finanziamento del programma del doposcuola in tutte e 11 le elementari cittadine, procura i libri di testo e i manuali scolastici per gli alunni delle famiglie meno abbienti, sovvenziona gli abbonamenti per l’autobus e le merende scolastiche, premurandosi di fornire ai ragazzi un’alimentazione sana. Inoltre assicura le prestazioni degli insegnanti di sostegno per i ragazzi con difficoltà nello sviluppo e promuove tutta una serie di programmi extradidattici, laboratori e progetti rivolti agli alunni delle elementari e medie superiori”.
Il primo cittadino rileva inoltre che l’Istria è l’unica Regione dove l’immigrazione supera l’emigrazione e Pola è una delle città più ambite per vivere. Diremo pure che tre delle quattro maggiori città in Croazia registrano una diminuzione del numero degli alunni. Quella più marcata si evidenzia a Osijek (11,4 p.c.), seguita da Spalato (7 p.c.) e Fiume (4 p.c.).

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