Il Rin Tin Tin non chiude mai

La Scuola dell'infanzia in lingua italiana anche quest'estato promuove diverse occasioni per stare insieme. Il 1.mo luglio aprirà infatti il tradizionale Campus nello stabilimento balneare di Stoia. Rimarrà aperta pure la sede centrale come pure «Casa Giardini» che ospiteranno i gruppi di soggiorno

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Il Rin Tin Tin non chiude mai
Foto: RIN TIN TIN

A differenza di elementari e medie-superiori, la Scuola d’infanzia italiana Rin Tin Tin di Pola non chiude mai. È in ogni senso l’istituzione perennemente aperta alle necessità delle famiglie, che in questi giorni si sta freneticamente preparando alla grande per la missione “estate 2023”. Che cosa si prevede? Momenti davvero specifici di programmazione delle attività educative secondo un regime di lavoro che funzionerà a ranghi assai ridotti. Al posto della pausa vacanza, continuerà a regnare l’allegro vociare sia presso la sede centrale di via F. Glavinić, sia dentro alla cosiddetta “Casa Giardini”, affacciata in Clivo San Stefano, che s’apprestano a ospitare i gruppi di turno, addirittura un’ottantina di bambini, tra i quali i 36 che frequentano le sezioni nido quasi al completo. Tra giorni, esattamente dal 1.mo luglio in poi, formeranno sei nutriti gruppi di soggiorno all’insegna delle attività ludico-conoscitive ispirate alle tematiche dell’estate e del mare.

Laboratori, attività artistiche…
A proposito di mare. Per la gioia dei genitori e dei bimbi soprattutto, il Rin Tin Tin torna a riproporre il divertimento fuori sede, la bellissima colonia già sperimentata con tanto successo allo stabilimento balneare di Stoia e che ora riprende con altrettante ricche proposte d’intrattenimento educativo. “Il Campus estivo – preannuncia la direttrice dell’istituzione prescolare Serena Sirotić – si terrà dal 1.mo al 31 luglio e sarà frequentato da 27 bambini quasi tutti in età prescolare, che a settembre siederanno per la prima volta nelle aule scolastiche. Quattro sono le maestre ingaggiate, più un’inserviente di supporto, mentre l’educatrice, mentore in cinesiologia, Xenjia Dajčić, è incaricata dello svolgimento dell’attività ginnica, vale a dire di una vera e propria scuola di nuoto. Questo centro estivo allo storico bagno dei connazionali, non avrà una tematica progettuale e nemmeno significherà soltanto nuoto e sole, quanto tanta attività dentro e fuori dall’acqua, laboratori improntati sulla conoscenza della flora e della fauna marina, sperimentazione mirata a scoprire la differenza tra acqua dolce e salata, a studiare le regole fisiche della densità e del galleggiamento e altre proposte del genere. Previste attività artistico-figurative, grafiche e la realizzazione di pietre decorative da interni e tante altre occasioni (ri)creative”.

Vitto e alloggio completo
Da quanto appreso, le educatrici del Rin Tin Tin, ormai esperte in fatto di attività all’aperto in zona di mare, hanno in mano un “piano B”: in caso di bora, vento che fustiga proprio l’area dello stabilimento, si farà di necessità virtù e ci si sposterà con passeggiate in direzione del Lungomare e al Bianco o altrove in spiagge non ventose. Un mese intero di campeggio diurno, programmato dalle 6.30 alle 16.30, costerà ai genitori 90 euro, tanto quant’è il prezzo corrispondente alla retta mensile per la regolare frequenza del soggiorno d’asilo e in ogni caso meno delle tariffe praticate da altri enti sportivo-ricreativi per i Campus estivi nell’area litorale di Pola. Alla vigilia dell’apertura della colonia Rin Tin Tin a Stoia, i preparativi sono frenetici, con il custode ingaggiato nell’allestimento del terreno che ospiterà l’arrivo dei piccoli boy scout del mare. L’area “affittata” all’asilo si estende nei locali interni ed esterni un tempo occupati dal bar, negli ambienti concessi in usufrutto dal Club di nuoto Arena, nonché verso un vasto spazio antistante, ubicato all’ombra dei pini. Si sta mettendo a punto la delimitazione da recinto-paravento, che permetterà alla colonia dei piccoli più margine di libertà e autonomia e soprattutto riparo dal polverone che solitamente sollevano le macchine che entrano per parcheggiare dentro allo stabilimento. Tutto perfetto e pianificato per offrire vitto e alloggio al completo: il furgoncino di rifornimento del Rin Tin Tin trasporterà in spiaggia le merende e le porzioni di cibo preparato nella cucina prescolare in centro città. E la pennichella pomeridiana? Qui non si scherza. Sono ragazzini grandicelli, ben disposti a scoprire il mondo e che non hanno tempo da perdere. In ogni caso, il sonnellino sarà facoltativo. Chi si sarà sbracciato troppo alla scuola di nuoto avrà a disposizione i materassini di gomma piuma di cui ci si è già attrezzati.

Divertimento in giardino
Torniamo, nel frattempo, presso la sede centrale del Rin Tin Tin. Erra chi crede che quell’ottantina di ragazzini che la frequenteranno in estate resteranno all’asciutto. Pure qui si giocherà con l’acqua e gli acquarelli, con la sabbia nello spazioso giardino ricco di requisiti da ginnastica e arrampicate ludiche. Il lavoro a turni delle educatrici è stato predisposto di buon anticipo e verrà espletato senza problemi con il supporto di un ulteriore personale qualificato, un’educatrice e una tirocinante ingaggiate mediante contratto a termine. Le ferie collettive per le educatrici del Rin Tin Tin sono ormai una prassi dimenticata, data la grande richiesta da parte dell’utenza, che porterà i bambini presso le sedi in centrocittà, lasciando chiuse le sedi periferiche (Pinguino di Veruda e Delfini operante presso l’elementare italiana Giuseppina Martinuzzi). L’estate prescolare in centrocittà prevede passeggiate, partecipazione a eventi cittadini (sfilate dei gladiatori, spettacoli al Cinema…), attività nel centro di sperimentazione organizzato dalla Comunità della cultura tecnica ubicato nello stesso clivo F. Glavinić, praticamente vicina di casa.

Iscrizioni e interventi
La direzione del Rin Tin Tin, quindi, sta pensando al “ricambio” e assolvendo i preparativi necessari ad accogliere una futura generazione di piccoli frequentatori. Si attende che la Città ufficializzi l’inizio delle iscrizioni centralizzate online, mediante avviso sulle pagine web, che solitamente compare verso la fine del mese di giugno. Dunque, dovrebbe essere questione di pochi giorni. Pronto anche il programma delle manutenzioni estive, che prevede la verniciatura delle pareti e il recupero della pavimentazione presso la sede dislocata Pinguino. Un intervento, in particolare, riveste importanza per l’istituzione prescolare: la dotazione di video-camere di tutta l’area del giardino d’infanzia. Sta di fatto, che il medesimo si è purtroppo trasformato in un obiettivo di vandalismo notturno con danni relativi all’inventario del parco giochi. Qui la disponibilità dell’Unione Italiana a investire in una maggiore sicurezza della vasta area che circonda l’edificio del Rin Tin Tin. Pure questa sarà una missione estiva.

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