Gli sforzi della Regione istriana per attirare il personale

Il programma prevede tre tipi di misure: dirette (materiali), indirette (organizzative) e una tessera-agevolazioni

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Gli sforzi della Regione istriana per attirare il personale
L’edificio che ospita la Casa per anziani Alfredo Štiglić. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

La sanità e il sociale soffrono e non è una novità: ormai la mancanza di personale qualificato si è fatta cronica e si è tentato in vari modi di tappare le falle. Ma sapete com’è: si risolve da una parte ed ecco un cedimento dall’altra. La Regione ha disposto un programma di misure atte a trattenere e attirare quadri nelle istituzioni sanitarie e Case dell’anziano pubbliche in penisola. Il documento è in consultazione pubblica e vale la pena dare un’occhiata a quanto la Regione intende adottare nel settore. Sono compresi nel programma l’ente Case della salute dell’Istria, l’ente Farmacie istriane, l’Istituto formativo per la medicina d’urgenza della Regione istriana, l’Istituto formativo di sanità pubblica della Regione istriana, l’Ospedale generale di Pola, l’Ospedale specialistico per l’ortopedia e la riabilitazione “Martin Horvat” di Rovigno, nonché le Case dell’anziano di Cittanova, di Arsia, “Domenico Pergolis” di Rovigno e “Alfredo Štiglić” di Pola.
Il programma prevede tre tipi di misure: dirette (materiali), indirette (organizzative) e una tessera – agevolazioni.
Tra le misure materiali, il documento prevede in primo luogo quelle atte a risolvere la questione abitativa (cofinanziamento delle spese di abitazione, assegnazione in uso di appartamenti, una tantum per l’acquisto del primo appartamento o casa, assegnazione di lotti per la costruzione della prima casa, edificazione di condomini per gli operatori del settore, migliori condizioni di credito e cofinanziamento dei tassi d’interesse sui mutui e altro); buoni e agevolazioni (buoni fedeltà nei confronti del datore di lavoro, indennizzi per il lavoro nella stagione turistica e buono di benvenuto) e mobilità nel lavoro (borsa degli operatori sanitari e impiego presso due o più datori di lavoro); migliore qualità di vita, scolarizzazione e perfezionamento (cura dei figli dei dipendenti, scolarizzazione e perfezionamento, borse di studio per studenti regolari e altro).
Le misure indirette prevedono azioni indirizzate al legislatore, alle stesse istituzioni sanitarie e loro fondatori in quanto prevedono/propongono modifiche alla legge, documenti vari, migliori standard lavorativi, migliori strumenti di lavoro e altri interventi. Infine, il programma Prevede l’introduzione di una scheda-agevolazioni, che darebbe il diritto all’uso gratuito o con agevolazioni di beni e servizi, in accordo con le autonomie locali e altre persone fisiche e giuridiche in penisola.
Il documento sarà oggetto di consultazione pubblica fino al 17 novembre ed è disponibile sulle pagine web della Regione istriana www.istra-istria.hr. Gli interessati possono inviare proposte di modifica, suggerimenti e opinioni sul modulo, scaricabile dallo stesso sito Internet e inviare il tutto alla casella di posta elettronica [email protected].

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