Gallesano. Tante prelibatezze in tavola

In programma stasera l’ormai tradizionale Degustazione dei piatti tipici della località, giunta alla 15ª edizione

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Gallesano. Tante prelibatezze in tavola
Una delle scorse edizioni della Degustazione dei piatti tipici di Gallesano. Foto: VANJA STOILJKOVIĆ

Pancia mia fatti capanna, recita un famoso detto popolare. E non c’è modo migliore per descrivere quest’inizio settimana nella località di Gallesano, pronta a ospitare uno degli eventi più attesi dell’estate: la “Degustazione dei piatti tipici”. Giunta alla 15ª edizione, la rassegna dei piatti della tradizione gallesanese si terrà questa sera, con inizio alle ore 20. La festa del gusto si sarebbe dovute tenere venerdì sera ma, viste le previsioni meteo sconfortanti, è stato deciso di posticiparla di un paio di giorni. Come sempre, l’appuntamento è organizzato dalla Comunità degli Italiani “Armando Capolicchio”, che a chiunque vorrà partecipare all’evento assicura una serata di musica, divertimento e, soprattutto, buon cibo. L’edizione numero 15 della “Degustazione”, menu del giorno e programma compresi, è stata presentata da Pietro Demori, presidente della Giunta della locale CI, che non ha potuto fare a meno di partire dai piatti forti. Non prima, però, di avere ricordato che ogni prelibatezza sarà preparata dalle signore della Comunità degli Italiani di Gallesano, con l’aiuto di alcune giovani ragazze interessate alle vecchie ricette e desiderose di apprendere le tecniche di preparazione di ogni singolo piatto della tradizione gastronomica locale.

Il menu della serata
Ma passiamo ai piatti principali, che anche quest’anno saranno “maccheroni al sugo de gal” e “polenta e cioche”. Per quanto riguarda il primo dei due piatti forti, Demori ha tenuto a sottolineare che le attiviste di Gallesano hanno lavorato più di un mese per preparare gli oltre 60 chilogrammi di maccheroni che questa sera saranno distribuiti tra i visitatori, il cui numero continua a crescere di anno in anno. Accanto ai “maccheroni al sugo de gal” e la “polenta e cioche” il pubblico potrà scegliere anche tra un bel piatto di “polenta e tripe” o una gustosissima minestra di farro o “formenton”. Questa sera non mancheranno a Gallesano nemmeno il prosciutto istriano e il formaggio, sia pecorino che vaccino. Tutti i formaggi sono forniti da produttori locali: il pecorino da Lino Capolicchio, Tarcisio Leonardelli, Damir Capolicchio e Marino Leonardelli; il formaggio di mucca da Fabio Demori. I vini saranno, invece, portati dalla famiglia Giacometti Moscarda. Come in ogni edizione, anche questa volta i visitatori avranno l’opportunità di provare anche i dolci. Sul menu sono, infatti, presenti fritole, grostoli, strudel di mele e strudel al formaggio, ma anche biscotti secchi. Per quanto riguarda i prezzi, Pietro Demori ha anticipato che una porzione di maccheroni al sugo de gal sarà venduta a 7 euro. Lo stesso prezzo è stato fissato anche per la polenta e cioche e la polenta con le trippe, ma anche per il tagliere di prosciutto e formaggio. Le minestre saranno, invece, vendute a un prezzo di 5 euro, così come i dolci.

Gli ospiti di Lipik e Dignano
Presentato il menu del giorno, il presidente della Giunta della “Armando Capolicchio” ha tenuto a ricordare che anche quest’anno non mancheranno gli ospiti della Comunità degli Italiani di Lipik, che porteranno a Gallesano alcuni loro prodotti locali come il salame di cavallo, il formaggio affumicato e, naturalmente, la “šljivovica”. Il secondo ospite sarà la CI di Dignano, con la sua minestra di formenton. La grande festa del gusto si terrà non all’estivo della CI, bensì nel campo di pallamano dietro alla sede del sodalizio, dove dalle ore 20 si esibirà il gruppo “Val”.

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