Tra scenette, sketch, canti, balli e la premiazione dei vincitori del Concorso letterario “Michele della Vedova”, si è svolto venerdì sera presso la CI “Armando Capolicchio” di Gallesano il tradizionale spettacolo di Natale e Fine anno. A rompere il ghiaccio sono stati i bambini della sezione periferica dell’asilo “Petar Pan” di Dignano, congiuntamente agli alunni della sezione periferica della SEI “Giuseppina Martinuzzi” di Pola che hanno proposto una simpatica scenetta, preparata dalle maestre Marina Ugussi Verko, Sandra Karnjus, Alda Piccinelli Cetina e Luana Pozder. Poi si sono esibiti i bambini del Gruppo del dialetto gallesanese della CI locale, guidato da Debora Moscarda Demarin e Viviana Ljubišić, con lo sketch “Ma che bona sta menestra”. È seguita la premiazione del Concorso letterario “Michele della Vedova”, promosso dal sodalizio per promuovere e affermare la creatività artistica e culturale della CNI, diffonderla sul territorio e tutelare e tramandare il dialetto gallesanese alle prossime generazioni. I lavori pervenuti quest’anno sono stati valutati dalla giuria composta da Cinzia Leonardelli Laikauf, Ilenia Matticchio e Arianna Moscarda Andrić. Nella categoria giovani il primo premio è andato a Marika Omanović, per la poesia “La storia dei noni”; il secondo ad Andrea Ferlin per la poesia “La me galina”, il terzo a Thomas Leonardelli per “El più bel posto del mondo”. Nella Categoria adulti – Sezione poesia è stata premiata Vanda Durin Matejčić per le poesie “Le Cornède” e “Se va ‘n campagna” (per la particolare capacità di esprimere attraverso i versi l’amore per le tradizioni e la vita rurale di un tempo), mentre nella Sezione narrativa, Fulvio Delcaro per il racconto “I foghi de San Zoane” (per la dettagliata descrizione di luoghi, usanze, e avvenimenti della Gallesano di un tempo).
Sono quindi ritornati in scena i bambini del Gruppo del dialetto gallesanese, per presentare lo sketch natalizio “Babbo Natale”. Molto bello il monologo intitolato “Il costo del presepe” di Carlo Verdone, interpretato da Andrea Ferlin, preparato da Manuela Geissa. Sul finire, dopo il numero di ballo del Gruppo ritmico della Comunità (sulle note di “Dientes”) guidato da Martina Mileta, si è presentato il coro femminile della CI, diretto da Vilma Grazia Žmak con accompagnamento al pianoforte di Lorena Moscarda, che ha intonato “Tu scendi dalle stelle” e “Santa notte”. Gran finale con la divertente rappresentazione della Filodrammatica della CI di Gallesano intitolata “Carno fresca per dute le età”, scritto da Toni Moscarda, Livia Tesser e Stefano Leonardelli. Quindi, la presidente dell’”Armando Capolicchio”, Debora Moscarda Demarin, ha fatto gli auguri a tutti, ricordando l’attività svolta dal sodalizio. Ha porto gli auguri pure Marin Corva, presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana. La serata si è conclusa con un rinfresco e la distribuzione del calendario 2024 del sodalizio, con foto raccolte nell’ambito del progetto “Archivio fotografico digitale”.
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