Dal mare bandiera blu dell’Istria meridionale, direttamente sulla tavola, un pesce fresco, anzi freschissimo, di giornata, a chilometro zero. Da ieri anche a Fasana è possibile trovare solo prodotti ittici di altissima qualità. È questa la straordinaria novità introdotta dal Comune e dalla municipalizzata “Komunalac” grazie a un accordo con l’azienda a conduzione familiare Darrico, che ieri mattina ha ufficialmente aperto a Fasana, all’incrocio tra via Dignano e via Sant’Eliseo, la prima vera pescheria dopo tanti anni. Al taglio del nastro hanno partecipato il sindaco, Radomir Korać, il direttore della “Komunalac”, Danijel Ferić, Ana Žužić, del Gruppo d’azione costiera “Istarska batana” dell’Istria meridionale e naturalmente la titolare del punto vendita, Oriana Grubišić. Il primo è stato il sindaco che a proposito della pescheria ha subito tenuto a puntualizzare trattarsi di una soluzione provvisoria. Poi ha spiegato che l’idea è che un giorno non tanto lontano la pescheria possa trasferirsi in uno degli spazi del futuro centro imprenditoriale/commerciale di Fasana. Struttura che l’attuale pubblica amministrazione prevede di costruire sui terreni oggi occupati dal campo di calcio “Oliva” del Club calcistico “Mladost”.

Uno spazio piccolo, ma funzionante
Sebbene si tratti di una soluzione provvisoria Korać ha comunque definito l’inaugurazione della pescheria “un evento di rilievo sia per i residenti (che finalmente non saranno più costretti ad andare fino a Pola per acquistare del buon pesce) che per i pescatori locali (che potranno smerciare il pescato con molta più facilità) e i tanti turisti che ogni estate invadono le vie e piazze della nostra cittadina”. “È uno spazio piccolo, di soli 12 metri quadrati, ma funzionale, dotato di tutto quello che serve, dal bancone ai freezer, alla macchina del ghiaccio, agli armadietti e alle vetrine”, ha spiegato, invece, Ferić. Il direttore della “Komunalac” ha poi rilevato che l’idea di aprire una pescheria a Fasana è partita sia dal Comune che dall’azienda municipalizzata, che assieme hanno risposto al bando pubblico per la concessione di contributi da destinare allo sviluppo di nuove e innovative metodologie di vendita dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura e lo sviluppo di nuovi e originali prodotti e servizi promosso dal Gruppo d’azione costiera dell’Istria meridionale. Gruppo che ha quindi approvato il progetto del Comune e della “Komunalac”, che hanno così ricevuto un finanziamento a fondo perduto di 25mila euro, poi reinvestiti nell’acquisto del prefabbricato che oggi ospita la pescheria.

Fase di rodaggio
Un punto vendita che, almeno per il momento, sarà aperto al pubblico soltanto nel fine settimana. Il perché è stato spiegato dalla titolare Oriana Grubišić, la quale ha detto che ora come ora il pescato scarseggia. “Tuttavia, le cose dovrebbero migliorare a breve e presto dovrebbe aumentare anche la nostra offerta”. Così la responsabile della pescheria che, molto probabilmente a partire dal prossimo mese di aprile, sarà aperta al pubblico tutti i giorni. Ieri è intervenuta anche la responsabile dei progetti europei del GAC “Istarska batana”, Ana Žužić, la quale ha colto l’occasione per ricordare che questa è, dopo quelle di Medolino e Lisignano, la terza piccola pescheria locale aperta grazie al contributo del Gruppo di azione, la cui iniziativa – oltre a rispondere alle necessità della popolazione – punta a incentivare le piccole attività economiche e commerciali e a elevare la competitività nei settori della pesca e dell’acquacoltura. Žužić ha inoltre ricordato che a tale proposito sono previsti investimenti nelle infrastrutture (come ad esempio l’allestimento delle pescherie) quale condizione per un migliore sfruttare dei potenziali di sviluppo attraverso una catena dei rifornimenti e dei canali di vendita più efficaci. Naturalmente, un altro obiettivo del Gruppo di azione costiera è il mantenimento dell’impiego e la valorizzazione dei prodotti ittici, ma anche la promozione del patrimonio della pesca e del mare.