Dignano. Magliette rosa conto il bullismo

L’Upa dignanese organizza due eventi nell’ambito del Pink Shirt Day

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Dignano. Magliette rosa conto il bullismo
Piazza del Popolo si tingerà nuovamente di rosa. Foto: VANJA STOILJKOVIĆ

Su iniziativa dell’Upa, per il terzo anno a Dignano verrà celebrato il Pink Shirt Day, la Giornata contro il bullismo e le discriminazioni sociali. La manifestazione si articolerà in due giornate, precisamente il 21 e 28 febbraio e vedrà inclusi la SE di Dignano, la Scuola periferica di Gallesano della SEI “Giuseppina Martinuzzi” di Pola e la Scuola dell’infanzia “Petar Pan”. Ad appoggiare l’evento, la Città di Dignano con le municipalizzate Castelier e Contrada e la Questura istriana.
Mercoledì, 21 febbraio, la Casa del giovane ospiterà con inizio alle ore 18 la conferenza “Bambini e (cyber)bullying”, che verrà moderata dalla psicologa Doris Radolović e dalla responsabile del Dipartimento di prevenzione della Questura istriana, Alica Rosić Jakupović. Obiettivo dell’incontro, illustrare a genitori, insegnanti ed educatori le principali caratteristiche del bullismo e del cyberbullismo, per imparare a riconoscerli e a reagire tempestivamente nel caso in cui si verifichino.
Mercoledì, 28 febbraio, si inizierà già in mattinata, quando alle 10 partirà la corsa lungo via Merceria per i ragazzi delle scuole e degli asili: in piazza del Popolo, ad applaudirli ci saranno i bambini più piccoli. Nella Sala degli sposalizi, con inizio alle 18, è in programma la conferenza “Un mistero di nome adolescenza”, guidata dalla psicologa Lucija Prepušt. In questa lezione interattiva verranno definiti concetti come la salute mentale e le strategie adattive (“sane”) per affrontare lo stress e le emozioni spiacevoli. Verranno presentate le modalità con cui i genitori possono contribuire a preservare la salute (mentale) degli adolescenti. Verrà inoltre spiegato come i genitori possono influenzare gli adolescenti in un’età in cui l’opinione dei coetanei è spesso (la) più importante.
Perchè la Giornata delle magliette rosa? Era il 2007 quando due studenti in Nuova Scozia, David Shepherd e Travis Price, acquistarono e distribuirono una cinquantina di magliette rosa ai loro compagni di scuola come segno di solidarietà al loro compagno di classe Chuck McNeill. Il ragazzo, infatti, al suo primo giorno di scuola era stato bullizzato e aggredito per avere indossato una maglia rosa. Quello che ha avuto origini in Canada, ben presto, è diventato un evento di portata mondiale, celebrata di solito l’ultimo mercoledì di febbraio o comunque l’ultima settimana di febbraio.

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