La Settimana europea della mobilità che si celebra dal 16 al 22 settembre, fornisce agli enti locali la possibilità di saggiare in via provvisoria mezzi e vie di comunicazione alternative a quelle comunemente in uso. Nel fine settimana, per esempio, i Giardini saranno chiusi al traffico, anche ai mezzi pubblici, ma non è tutto. Dopo che, martedì mattina, i Giardini riapriranno al traffico, cambierà il regime di circolazione sulle strade costiere dal circolo di canottaggio al cementificio. L’esperimento riguarda l’introduzione di piste ciclabili a due direzioni di marcia a spese di una delle due corsie carrabili. Ecco che cosa cambia e come. Intanto, c’è da dire che il provvedimento sarà solo temporaneo, limitato cioè ai giorni da martedì 19 a giovedì 21 settembre, per cui non è il caso di allarmarsi quando ci s’imbatte in divieti di circolazione, sensi unici, segnali stradali fuori posto e via dicendo. La zona d’intervento costituisce un ipotetico percorso ciclopedonale da Molo Fiume (Riva) a via Agnana (Baracche) in zona San Policarpo. In questo tratto stradale verrà allestita una pista ciclabile a doppia marcia lungo tutta la Riva a partire dall’incrocio con via della 119ª Brigata Istriana (Club di canottaggio) e lungo tutta via Flacio dal (dal cantiere navale alla Posta), e poi ancora lungo via San Policarpo, dall’incrocio con via dell’Arsenale a via Agnana in zona Baracche. Via dell’Arsenale che funge da anello di congiunzione è già fornita di ciclopista dal restauro dello scorso anno. Per avere tutte queste strade ciclabili in entrambe le direzioni, si dovrà sacrificare una delle due corsie carrabili, per cui in Riva e in via Flacio le automobili potranno transitare solo da via dell’Arsenale verso Molo Fiume, e, similmente, in via San Policarpo i veicoli a motore potranno circolare solo da via Agnana verso via dell’Arsenale, quindi verso il centro città e non nella direzione opposta. Per maggiore sicurezza, le due corsie verranno separate fisicamente con barriere spartitraffico removibili. Con questo episodio di viabilità temporaneamente rivoluzionata di utilità puramente sperimentale, si cerca di saggiare un’eventuale unione di due piste ciclabili finora non comunicanti attraverso un anello di congiunzione pienamente funzionale (via dell’Arsenale) e la Riva che ancora priva di ciclopiste. Per il lancio di quest’esperimento stradale l’amministrazione cittadina invita gli automobilisti a seguire scrupolosamente la segnaletica stradale portando pazienza e rispettando tutti i mezzi in circolazione, biciclette comprese.