Il 2 novembre scorso, con qualche settimana di ritardo rispetto alle tempistiche abituali, è entrato in funzione in città, gradualmente, il sistema di teleriscaldamento gestito dalla municipalizzata “Energo”. In altre parole, le centrali termiche erano state messe nelle condizioni di cominciare a erogare energia per il riscaldamento centralizzato nel caso in cui le temperature fossero scese sotto quei valori che ci inducono ad accendere i termosifoni.
Ora è in corso il processo inverso, cioè lo spegnimento graduale degli impianti. Indipendentemente dalla data sul calendario, se dovesse fare nuovamente freddo, ogni condominio allacciato alla rete potrà richiedere il ripristino del servizio. Come per l’accensione anticipata anche l’accensione delle caldaie su richiesta una volta terminata la stagione ufficiale del riscaldamento centralizzato, gli amministratori condominiali si possono rivolgere all'”Energo” a condizione di avere più della metà degli inquilini interessata.
L’acqua calda, tranne che per le utenze collegate alla centrale “Turnić”, può essere disponibile 0-24, anche in questo caso su richiesta degli utenti tramite l’amministratore che deve provvedere a far intervenire l’organico per predisporre le sottostazioni nei condomini.
In questo periodo l’azienda “Energo” sta attuando il progetto di ammodernamento del sistema di teleriscaldamento a cui sono legati anche dei disagi per quanto riguarda la circolazione. Ieri sono iniziati gli scavi legati al collegmaneto delle centrali “Vežica” e “Donja Vežica”, tra la via Tuhobićku uspon e via Kvaternik fino all’altezza della scalinata verso via Brdo. Il segmento verrà chiuso al traffico e i residenti dovranno cercare parcheggio nelle zone circostanti. I lavori si concluderanno entro la fine di giugno.
Anche senza averne bisogno, qualcuno potrebbe ritrovarsi con i termosifoni caldi nel rione di Srdoči, nei condomini in cui le sottostazioni non sono state disinserite. A causa delle operazioni di collaudo al sistema di cogenerazione della centrale “Srdoči”, fino al 6 maggio ci potrebbero essere delle anomalie. Tra le operazioni alle centrali termiche c’è anche il loro adattamento alla produzione di energia elettrica, parallelamente a quella termica.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.
