Cani da terapia: sereni e affidabili

Tre labrador neri e una barboncina reale protagonisti di una presentazione sugli effetti positivi dei quattro zampe

0
Cani da terapia: sereni e affidabili

Peghi, Mala, Ghana e Star, ieri hanno visitato la Biblioteca civica e sala di lettura cittadina, senza manco consultare un volume. Atteggiamento di diniego nei confronti dei libri, dei giornali e della letteratura assolutamente logico, trattandosi di stupendi quadrupedi, tre labrador neri e una barboncina reale, specializzati nel supporto delle persone con necessità specifiche. Ieri mattina si sono fatti coccolare, imboccare da biscottini e vezzeggiare da intere tribù di ragazzini degli asili e delle scuole di Pola che, a orari alterni hanno potuto partecipare al programma formativo proposto dall’Associazione per l’addestramento dei cani guida e la mobilità di Zagabria, in concomitanza con la Settimana dell’infanzia. A parte i saggi d’allenamento forniti dall’istruttore Damir Vučić, c’è stata anche una tavola rotonda in tema di “Estensione del servizio assistenziale dei cani da terapia in funzione dei bambini con difficoltà di sviluppo”, che è servito a sondare le possibilità di investire ulteriormente nell’utilizzo di questo tipo di risorsa terapeutica.

 

Gestibili e prevedibili

Merito dei finanziamenti del Fondo sociale europeo se anche Pola è stata già inserita nel programma assistenziale, assegnando al Centro per i cerebrolesi e all’asilo Titti le due cagnolone Mala e Peghi, specializzate per far compagnia ai bimbi e per lavorare con loro sugli aspetti fisici, cognitivi, emotivi e relazionali. Ieri si sono cimentate nella prestazione per il pubblico, guidate dalle rispettive padroncine, l’assistente per la terapia riabilitativa Roberta Stevanović (del succitato Centro) e la specialista nell’integrazione sensoriale, Eva Kadlec (dell’ente prescolare) dando dimostrazione delle loro singolari abilità. Le caratteristiche canine fondamentali per il lavoro con i bimbi sono eccome visibili: molto tranquilli, carattere sereno ed equilibrato; gestibili e prevedibili, affidabili, sani, forti e perfettamente in grado di trarre beneficio dalle persone e dal contatto sociale. Basta il biscottino ed è subito “seduto”, “sdraiato”, “buono”, “vicino” e “vieni”.

Star, la stella delle performance canine

Tutti i vantaggi

La coordinatrice dell’Associazione per l’addestramento Mira Katalenić ha spiegato la differenza tra i cani da terapia e da guida e ci indica la performance di Star, ubbidienza da dieci e lode – da mettere al servizio dei non vedenti – a differenza di quella di… sua maestà Ghana, la barboncina reale, zuzzurellona di sei mesi, appena inclusa nel programma specializzato di socializzazione. Un giorno sarà cane da intrattenimento per i piccoli degenti da pediatria, grazie al suo pelo ipo-allergenico, che non conosce muta di stagione. Tutto questo a Pola per dedicare attenzione alle necessità delle persone affette da handicap psicofisici, nonché sottolineare l’importanza e la necessità d’incentivare maggiormente un servizio assistenziale così importante. Dopo aver seguito il corso specialistico, i professionisti della salute e dell’educazione inseriti nelle istituzioni di Pola stanno impiegando i cani da terapia dalla scorsa primavera a beneficio dei frequentatori, puntando sul miglioramento del contatto interpersonale e sociale dei bambini con necessità specifiche e favorendo la loro attività fisica e mentale. Come sentito dagli specialisti, sono tanti gli aspetti principali sui quali si agisce: l’esercizio fisico che vede il bimbo alzarsi, muoversi, camminare e, se possibile correre e interagire con il cane; il lavoro sulla memoria e sull’espressione dei sentimenti veicolati dalla presenza canina. Il supporto e la compagnia del cane sono essenziali, infine, per aiutare i ragazzini a relazionarsi con l’ambiente e gli altri sentendosi a proprio agio e al sicuro.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display