Anche Monvidal avrà un campo sportivo polifunzionale

Condizioni meteo permettendo, i lavori dovrebbero venire ultimati entro novembre. L’impianto sorgerà su un’area di 2.300 metri quadrati di superficie finora abbandonati

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Anche Monvidal avrà un campo sportivo polifunzionale
La meccanizzazione pesante in azione nel rione di Monvidal. Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

Un non intenditore in materia pertinente alle imprese edili, direbbe che è in atto una missione davvero impossibile: entro la metà di novembre il progetto pubblico del campo sportivo polifunzionale nel rione di Monvidal dovrebbe essere bell’e finito, mentre la panoramica sul cantiere, osservato da via Valica, sembra esibire un’opera di costruzione ferma ancora alle prime fasi. Cumuli di terra rimossa e superfici spianate, strutture di base e armature nel cemento che spuntano dal terreno, recinzioni tuttora in fase di estensione iniziale, delimitazioni di pavimentazioni ancora da ultimare, tutta una meccanizzazione pesante sempre in azione e tanto materiale edile in attesa di venire impiegato. A smentire le apparenze, però è la direttrice del cantiere Josipa Mandić, della ditta appaltatrice Istrakop di Parenzo, incontrata in un momento di pausa per gli addetti ai lavori, dalla quale arriva l’assicurazione che si è perfettamente in sintonia con il ruolino di marcia definito per contratto. Tutto sarà fatto, sentiamo dire, e soltanto la pioggia e il maltempo potrebbero impedire l’ultimazione dell’opera facendola slittare a dicembre. “Sia come sia – così la capo cantiere – la manovra iniziata alla fine di agosto verrà condotta a termine in ogni suo elemento: la costruzione del campo di pallamano e di pallacanestro, la zona fitness, incluse le zone verdi. Tutto è di nostra responsabilità e competenza”. Il progetto, a firma della s.r.l. polese Urbis, tanto atteso dal rione, in particolare dalla gioventù, riuscirà presto a prendere forma in un’estesa vallata finora trascurata e in disuso, che avrebbe facilmente potuto essere presa di mira dalla foga dell’edilizia scriteriata, il fenomeno responsabile di avere usurpato enormi porzioni di terreno pubblico (e privato), senza pensare al verde e alla dimensione sociale-ricreativa dell’ambiente urbano. Ora, la protesta corale del Comitato di quartiere dovrebbe placarsi alla vista della crescita di una nuova struttura di svago all’aria aperta, che finirà per occupare una superficie dalle dimensioni di tutto rispetto: 2.300 metri quadrati.

Erano stati i cittadini stessi a sfoltire volontariamente la zona invasa da rovi, sterpaglia e vegetazione selvaggia mentre adesso l’impresa ISTRAKOP di Parenzo, sta avendo l’opportunità di far valere le proprie abilità di costruzione con più di un compito da assolvere: oltre alla realizzazione del campo polifunzionale, che la gente del luogo ha denominato Valica, ci sarà da mettere in ordine tutto il parterre circostante, eseguire una serie di interventi di giardinaggio, collocare l’illuminazione pubblica e gli arredi urbani, ivi inclusa la costruzione di un percorso d’accesso in area che partirà dalla ripida via Valvidal, dotando la strada di sistemi di scolo dell’acqua piovana. La consegna del cantiere avvenuta lo scorso 29 agosto concede esattamente 75 giornate lavorative agli appaltatori per costruire quanto pianificato dalla progettazione con la sovrintendenza della ditta Sinteza Projekt di Pola. L’investimento in atto è pari a 365mila euro con IVA ancora da computare dalla Città di Pola, in qualità di investitore e committente. Tanto di strutture sportivo-ricreative in città potranno concedere diverse modalità di attività ginnica, partite di pallacanestro e pallamano delimitate da zone di verde e nuovi alberi. Il proposito è quello di mettere a dimora una quindicina di fusti e 675 piantine. Attorniati da questa nuova dimensione vegetale, giovani, ma anche “non giovani”, avranno modo di godersi anche i vantaggi di un campo da fitness con quattro pedane e attrezzi poggianti su pavimento antistress.

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