Allattamento al seno: innumerevoli benefici

Sul tema abbiamo interpellato Olga Rojnić a capo del Servizio d’assistenza domiciliare alle puerpere

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Allattamento al seno: innumerevoli benefici

La Settimana nazionale dell’allattamento ricorre dal 1° al 7 ottobre ma quest’anno le attività celebrative e promozionali sono state posticipate di 7 giorni a causa del maltempo. In realtà il maltempo persiste, ma tra un’ondata di vento e una di pioggia, nel ritaglio di tempo intermedio, ieri mattina le infermiere specializzate nell’assistenza domiciliare alle puerpere dell’ente Case della salute istriane – Filiale di Pola sono scese comunque in piazza Port’Aurea per distribuire volantini su vari argomenti relativi al puerperio: l’allattamento quale fonte di benessere materiale e spirituale del neonato e della famiglia, l’allattamento dei prematuri, il coinvolgimento del padre nella cura del bambino e della puerpera, l’igiene e la salute orale della gestante e del bambino e via elencando.

 

Attività di prevenzione

Argomenti importanti, indubbiamente, che abbiamo snocciolato con l’infermiera capo del Servizio di assistenza domiciliare alle puerpere, Olga Rojnić: “Il nostro compito di infermiere consiste principalmente in attività di prevenzione dei disturbi del puerperio, in larga parte anche semplicemente di promozione dell’allattamento al seno per i suoi innumerevoli benefici sia per la madre che per il neonato. Dal 1969 le Case della salute istriane svolgono corsi di preparazione al parto per le gestanti e i rispettivi partner; corsi finalizzati ad allenare i futuri genitori a tutte le situazioni che si troveranno a fronteggiare subito dopo il parto e nei mesi successivi. La filiale polese del Servizio d’assistenza domiciliare alle puerpere è una squadra di 18 infermiere specializzate che coprono il vasto territorio della Città di Pola e dell’anello, recandosi nelle case delle puerpere subito il giorno successivo alle dimissioni dall’ospedale”.

L’alleviamento dei problemi

L’assistenza si protrae poi per tutto il periodo del puerperio detto anche postpartum, che non ha una durata ufficialmente definita (perché chiaramente ogni donna affronta gravidanza, parto e maternità a modo suo) ma lo si fa coincidere con le sei settimane che seguono il parto ovvero i 40 giorni giorni canonici che in molti Paesi e molte culture sono considerati il tempo minimo di convalescenza necessario quanto alla madre tanto alla famiglia per ricomporsi dopo un evento davvero eccezionale qual è la nascita di un figlio. Le attività che il personale sanitario in Istria promuove da anni in questo campo sono il rooming-in, l’allattamento precoce, l’allattamento alla dimissione, informazioni in reparto, visite domiciliari e partecipazione a incontri in puerperio, ma anche l’alleviamento di problemi al rientro in casa, tra cui i disturbi fisici come l’incontinenza e difficoltà psicologiche come il baby blues e le relazioni con il partner.

Le puerpere istriane sono favorevoli

Piuttosto, come sono messe le donne polesi in merito all’allattamento al seno? Lo praticano spontaneamente e lo gradiscono, oppure hanno qualche dubbio e perplessità che vanno mitigate con consigli pratici, opere di convincimento…? “No, le donne istriane sono favorevoli all’allattamento al seno, soprattutto oggi che abbiamo la tendenza dei primi parti in età avanzata – ci spiega Olga Rojnić e continua –. Bisogna notare che qui si tratta di un fenomeno generale per cui le donne mature tendono non solo ad allattare al seno ma anche a farlo il più a lungo possibile, diversamente dalle puerpere giovani. È vero, in alcuni casi c’è bisogno di un minimo di assistenza o incitamento, me le nostre infermiere sono abili in questo genere di servizi e devo dire che non vi sono problemi che persistano, ma solo difficoltà iniziali o di passaggio”.

”A volte c’è bisogno di un minimo di incitamento…”

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