A Monteparadiso un mattino diverso

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A Monteparadiso un mattino diverso

Anziani che aspettano l’autobus che non arriva alla fermata interdetta, autisti che fanno lo slalom tra le macchine tranquillamente posteggiate su entrambi i marciapiedi di via Mariani, passanti che osservano stupiti l’arrivo dei macchinari e dei costruttori che nelle prossime settimane dovranno demolire, spostare, ricostruire e dare un nuovo assetto a uno degli incroci più trafficati e più pericolosi di Pola: quello tra le vie Rizzi e Radić davanti al Seminario “Redemptoris Mater”. Come al solito, benché le anticipazioni e gli avvertimenti non manchino e siano sempre diffusi con abbondante anticipo, ogni nuovo cantiere coglie i cittadini impreparati e riempie i loro volti di stupore. Ebbene nell’incredulità generale dei passanti, ieri mattina è stata cantierata l’ennesima rotatoria “salvaviabilità”, la prima delle tre previste per la via Rizzi nel rione di Monteparadiso. L’azienda polese specializzata in costruzioni stradali “Cesta Pula” ha avuto l’appalto dalla municipalità senza dover competere con la concorrenza. La sua direzione si è impegnata a condurre l’opera al termine in soli 75 giorni, ovvero in due mesi e mezzo. Non dovessero esserci diluvi e condizioni meteorologiche particolarmente sfavorevoli, come previsto, il vecchio incrocio diventerà una piccola ma funzionale rotatoria a quattro uscite entro Natale.

Durante i lavori sarà utile tenere a mente che la circolazione delle automobili e degli autobus ha subito alcune modifiche che influiranno sulle abitudini di spostamento quotidiane dei cittadini. L’incrocio è stato naturalmente interdetto al traffico, e con esso anche gli ultimi tratti delle strade che vi convergono. Per superare l’ostacolo bisogna dunque percorrere le vie esterne: la Mariani, la Mestrović e la Voltić di Monteparadiso, la Olga Ban, la Tomasini e la Budicin tra Veruda e centro. Gli autobus delle due linee circolari che attraversano entrambi i rioni coinvolti devieranno il proprio tragitto abituale percorrendo a loro volta le vie Mariani, Kranjčević, Budicin e Meštrović a seconda della direzione di marcia. Nei prossimi due mesi e mezzo, tra carreggiata circolare e raccordi verranno stesi 192,68 metri quadrati d’asfalto, costruiti 173 metri di canali di drenaggio, ricostruiti 246 metri di acquedotti, mentre 194 metri di strada saranno dotati di nuova illuminazione pubblica. Il costo dell’opera è di 4,3 milioni di kune.

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