È in programma per domani, domenica, la visita guidata nel cimitero storico e monumentale “San Martino” di Buie. Organizzata dall’Università popolare aperta locale vedrà come guida lo storico e ricercatore, nonché giornalista del nostro quotidiano Denis Visintin, mentre il ritrovo è previsto alle ore 18 presso l’omonima torre veneta situata di fronte all’entrata del cimitero. Questo è un appuntamento che tra le altre cose vuole sottolineare come questo non sia solo un luogo di sepoltura, ma un’enciclopedia vivente della storia locale, una fonte inesauribile di conoscenza che merita di essere preservata per le generazioni future. Visitare il cimitero monumentale di San Martino è come fare un viaggio nel tempo; un’esperienza che permette d’immergersi nelle vicende del passato e di scoprire le radici storiche della comunità locale.
Come rilevato dall’Upa buiese, “questo cimitero monumentale è un importante patrimonio culturale e storico da preservare e una fonte inesauribile di conoscenze storiche. La lettura delle lapidi ancora conservate, ma anche di quelle danneggiate, offre spunti molto interessanti sulla storia della città, sulle sue caratteristiche demografiche, sociali ed economiche, specialmente nei secoli XVIII e XIX, a quando risalgono gran parte delle epigrafi”.
Un’opportunità per scoprire e conoscere non solo un’opera di architettura funeraria, ma un vero e proprio museo all’aperto, dove le tombe e le lapidi narrano le vicende di vite passate. Le sculture, le epigrafi e gli epitaffi sono testimonianze tangibili delle persone che hanno plasmato il tessuto sociale e culturale della città nel corso dei secoli. La lettura delle lapidi, sia conservate che danneggiate, offre un’affascinante finestra sulla storia e, attraverso queste testimonianze silenziose, è possibile tracciare il percorso della località, comprendere le sue trasformazioni. La visita guidata sarà in lingua italiana e la partecipazione è gratuita.
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