Visinada vuole godersi i «Sapori del passato»

0
Visinada vuole godersi i «Sapori del passato»

VISINADA | “Sapori del passato”: è il nuovo centro per visitatori che si aprirà a breve negli ambienti di casa Maraston, situata nella piazza centrale di Visinada. I lavori di ristrutturazione di casa Maraston si sono conclusi e attualmente sono in corso quelli di arredamento dei vani e l’acquisto delle attrezzature multimediali, che saranno eseguiti in più fasi.

Casa Maraston, la cui importanza storica risale ai tempi in cui Girolamo Grimani acquistò Visinada all’asta, è affiancata da leoni veneziani e dalla monumentale cisterna comunale di Simone Battistella e si trova nel punto più pittoresco della piazza. Si conservano ancora in pietra scolpita il leone alato e una placca con incise le tasse del porto antico di Bastia, che ricorda i tempi passati.

Da Carlotta Grisi a Clint Eastwood

Dopo il restauro, il palazzo sarà adibito a uso pubblico, con un Info Point e un negozio di souvenir al pianterreno, mentre il primo piano sarà adibito all’interpretazione dell’Istria dolce, manifestazione che valorizza i prodotti tipici dolciari più caratteristici del territorio. Il secondo piano sarà dedicato con uno spazio espositivo a Carlotta Grisi, famosa ballerina italiana nata a Visinada, mentre il terzo piano o attico, ospiterà la rappresentazione del film hollywoodiano “Kelly’s Heroes”, le cui scene sono state girate a Visinada nel 1970 con gli attori Clint Eastwood, Donald Sutherland e Telly Savalas. Con questo centro si desidera arricchire l’offerta turistica di Visinada e offrire ai visitatori nuovi contenuti e attrazioni che contribuiranno ad un ulteriore e permanente suo rilancio.

Investimento congiunto

La prima fase dei lavori è stata finanziata in parte dalla Regione Veneto, per un totale di 48mila euro, motivo per cui il Comune di Visinada le ha conferito una targa di ringraziamento. Per la ristrutturazione completa è necessario un ulteriore investimento di 1,8 milioni di kune. Il Ministero del Turismo ha assicurato 500mila kune e altrettante sono state assicurate dal Ministero dello Sviluppo Regionale. Nel progetto si è inclusa pure la Regione istriana, che ha contribuito con 150mila kune. “Quindi, assicurati un milione e 150mila kune da enti regionali e statali, l’importo che manca verrà aggiunto dal fondo del Comune di Visinada”, ha affermato il sindaco Marko Ferenac.

Il riassetto della piazza

I lavori, però, non finiscono qua. È in fase di attuazione, infatti, un ulteriore progetto. Si tratta del riassetto della piazza e della rivitalizzazione del centro storico, oltre alla progettazione delle attuali aree pubbliche in termini estetici e funzionali, il che attirerà nuovi investimenti, aumentando il valore degli edifici circostanti. L’obiettivo è di trasformare lo spazio attuale, che oggi sembra più un parcheggio che una piazza, in uno spazio ben curato, ricco di contenuti, ideale per potervi svolgere importanti attività sociali. Con questo progetto si completa l’insieme della piazza, che comprende diversi monumenti culturali, la chiesa, la scuola, un centro visitatori come pure il vecchio edificio scolastico, che contribuirà allo sviluppo dell’attività turistico-alberghiera.

Il tessutomancante

Gli autori del progetto sono Marko Deković e Ivana Rašpolić, i quali si sono avvalsi della collaborazione di Domagoj Martinović. La statica è stata risolta da Marko Krajina e Goran Bulatović, l’illuminazione è stata progettata da Nenad Sinožić e Marijan Ilijašić, mentre Marko Dodich ha realizzato il piano tridimensionale della piazza riassettata. Con la nuova piazza vengono a crearsi delle unità separate, non solo come reminiscenze storiche, ma anche per la necessità di eventi religiosi e sociali. L’obiettivo finale è quello di attirare gli investitori e per ripristinare il tessuto urbano mancante. Anche se non è stato previsto da questo progetto, diversi edifici adibiti ad attività economiche tra il vecchio edificio scolastico in direzione della chiesetta di S. Barnaba, possono essere ristrutturati.

Urbanizzare il centro

L’idea del progetto è di urbanizzare il centro di Visinada. La zona centrale della piazza, di fronte a casa Maraston, è destinato a zona pedonale e quella laterale, a est, sarà destinata a parcheggio, così come il retro del palazzo stesso. I luoghi in cui si conserva l’antica pavimentazione, verranno presentati come strati storici. Le aree trafficabili saranno asfaltate e quelle pedonali ricoperte con lastre di pietra. Sul lato nord di casa Maraston c’è uno spazio per un palcoscenico dettato dalla pendenza del terreno verso il nuovo edificio scolastico.
In questo spazio si trova anche la principale delineazione della nuova piazza, cioè le tribune che risolveranno la livellazione del terreno, tribune che rappresenteranno anche lo spazio verde, mentre una linea sulla pavimentazione della piazza indicherà la posizione dell’allora palazzo Facchinetti. Le attrezzature urbane saranno adattate in modo da creare uno spazio tranquillo, di gradevole carattere mediterraneo.

La panchina intelligente

La piazza sarà dotata di illuminazione pubblica, panchine, parcheggio per biciclette e una panchina intelligente con funzionalità multiple, capace di offrire un supporto tecnologicamente avanzato. Oltre all’illuminazione artistica a LED, sarà dotata di diffusori audio per la musica, porte USB per la ricarica di dispositivi mobili come smartphone o tablet, accesso wi-fi e connessione bluetooth.

La questione dei parcheggi

Durante la presentazione del progetto, il sindaco Marko Ferenac ha sottolineato che la questione del traffico sarà risolta. Tutte le case avranno l’accesso assicurato, come pure lo scuolabus che continuerà nel suo percorso attuale. Sono previsti due parcheggi, uno dietro casa Maraston e l’altro dietro la scuola vecchia, che comunque non saranno sufficienti per soddisfare tutte le necessità. Parallelamente si troverà una soluzione per una zona parcheggio al di fuori dalla piazza. La documentazione del progetto si trova in fase finale ed entro la fine di giugno si cercherà di ottenere il permesso di costruire, dopodiché il progetto sarà presentato a un concorso di finanziamento europeo o nazionale. È stato già presentato anche al bando pubblico del Ministero dello Sviluppo Regionale e dei Fondi UE e a breve saranno noti i risultati.

Elevato indice di sviluppo

Investendo nelle infrastrutture, Visinada ha raggiunto un elevato indice di sviluppo, classificandosi nel settimo gruppo, un gradino più in basso rispetto a Parenzo. Un ulteriore investimento importante è la ristrutturazione, con ulteriore ampliamento, della scuola dell’infanzia. Nel Comune di Visinada, la natalità aumenta di anno in anno. L’anno scorso sono state registrate 12 nascite e poiché vi è un gran numero di bambini e giovani nella zona, il Comune cofinanzia l’acquisto dei libri di testo, il trasporto degli studenti delle scuole superiori e medie, il doposcuola, erogando anche borse di studio per studenti, senza trascurare molti altri contenuti.

Il sociale in primo piano

“Mantenere questo standard costa, per cui nelle infrastrutture vogliamo investire tramite i fondi europei, statali o regionali, destinando quelli comunali ai bisogni sociali dei visinadesi, in particolare a quelli dei giovani”, ha commentato Ferenac. Oggi Visinada, oltre al grande lavoro e impegno dei funzionari comunali, si sviluppa anche grazie alle bellezze naturali e a un ricco patrimonio culturale, che in virtù degli investimenti ben indirizzati, riesce a coniugare la storia con le esigenze del mondo moderno.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display