Visinada. Un successo lungo 30 anni e non è finita

Festeggiamenti per la Giornata del Comune e del patrono. Consegnati la Targa e i riconoscimenti ai benemeriti

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Visinada. Un successo lungo 30 anni e non è finita
I laureati di quest’anno. Foto: DENIS VISINTIN

È iniziata con l’intonazione degli inni nazionale e regionale da parte di Maria Baldini, accompagnata alla tastiera da Marijan Šugar, la seduta solenne bilingue del Consiglio comunale di Visinada, svoltasi presso la sede dello Studio Sonda, in ricorrenza della Giornata del Comune, del trentennale della sua rifondazione e del patrono, San Girolamo. Tra il numeroso pubblico, la deputata Sanja Radolović, inviata del presidente della Repubblica Zoran Milanović, Ivan Bubić, segretario di Stato dell’Ufficio centrale per gli appalti pubblici e inviato del presidente del governo Andrej Plenković, la vicepresidente regionale in quota CNI Jessica Acquavita, il presidente dell’Unione Italiana Maurizio Tremul, il vicesindaco in quota CNI di Parenzo Ugo Musizza, il vicesindaco di Umago Mauro Jurman, il parroco di Visinada don Leonardo Krakan e altri ospiti.

Ringraziamenti alla CI e all’UI
Ha presieduto la seduta il presidente del Consiglio comunale, il connazionale Oliver Arman, che ha invitato i presenti a un minuto di silenzio per gli scomparsi. Arman ha riassunto lo spirito collaborativo tra posizione e opposizione a Visinada, fulcro del continuo progresso dell’area. Ringraziando l’UI per l’apporto, ha terminato il suo intervento augurando a tutti in italiano “un piacevole soggiorno a Visinada.”
L’allocuzione solenne è stata svolta dal sindaco, Marko Ferenac. Nel suo discorso ha riassunto i successi della sua amministrazione, tra cui il continuo adeguamento dell’infrastruttura e delle attrezzature comunali, l’inaugurazione della sede dei Vigili del fuoco volontari, l’iniziata sistemazione dei campi da gioco infantili vicini all’asilo e alla scuola elementare,ecc. Un caloroso ringraziamento è stato indirizzato alla Regione del Veneto, che ha contribuito al restauro della chiesa di San Barnaba e alla pubblicazione della monografia dedicata a Carlotta Grisi, concludendo con un accenno alla locale Comunità degli Italiani, “che rende più ricca la vita di Visinada”.
Sono intervenuti quindi gli ospiti. Jessica Acquavita s’è detta compiaciuta di trovarsi in un ambiente in cui ci si sente a casa, in cui il progresso culturale, turistico e agricolo è notevole. Visinada, con il suo ricco patrimonio storico e culturale e lo sviluppo economico in atto sta marciando bene, ha notato Ivan Bubić, dettosi certo che con l’attuale autorità e l’appoggio governativo il futuro sarà roseo. Sanja Radolović ha a sua volta notato il continuo avanzamento di Visinada e ha invitato i visinadesi a rimanere così come sono e il governo a investire in questi piccoli paesi, particolarmente nel sociale, nell’istruzione e nella sanità.

I premiati
Dopo l’esibizione del coro dell’elementare “Jože Šuran” di Visignano, con la partecipazione degli alunni delle sedi scolastiche di Visignano, Visinada e Castellier, diretti da Tina Pajdaš, sono stati conferiti i riconoscimenti ai benemeriti. La Targa comunale, su delibera del Consiglio, è andata all’educatrice Nives Jurman, poi sono stati consegnati i riconoscimenti decretati dal sindaco, Marko Ferenac. Anika Blažević, allieva della SMS “Mate Balota” di Parenzo, è stata premiata per i successi nello studio. Erin Arman, alunna della VI classe della locale elementare e membro del Kickboxing klub “Zeus” di Visinada è stata premiata per i successi ottenuti in questo sport (ha ritirato il premio la nonna Emilija). Susanne Schulenburg s’è vista riconoscere l’impegno che ha portato al gemellaggio fra la bavarese Bernbeuren e Visinada. Marijanka Šušnjić, dipendente dell’amministrazione comunale fino al pensionamento avvenuto lo scorso dicembre, è stata premiata per il suo contributo operativo, così pure Branka Mekiš, dipendente comunale da trent’anni. A nome dei premiati, ha ringraziato Nives Jurman.

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