Verteneglio. Il «principe» del bosco protagonista indiscusso

21ª edizione del tradizionale evento autunnale

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Verteneglio. Il «principe» del bosco protagonista indiscusso
La mostra micologica. Foto: ERIKA BARNABA

Si è conclusa domenica la 21ª Giornata dei funghi, manifestazione autunnale tradizionale di Verteneglio, che in due giorni offre contenuti didattici, gastronomici e d’intrattenimento a tutti gli amanti dei funghi, della natura e del divertimento.

“Nei boschi della nostra zona i funghi scarseggiano, ma grazie ai nostri amici italiani, ossia l’associazione “Giuliano” di Trieste, abbiamo ricevuto un gran numero di funghi dal nord Italia, cosa che ci ha dato la possibilità di allestire una mostra micologica con 185 diversi tipi di funghi commestibili, non commestibili e velenosi”, hanno rilevato Željko Ružić, presidente dell’Associazione micologica del Buiese “Boletus”, il suo socio esperto Davor Kovačević e il sindaco di Verteneglio Neš Sinožić.
Come da tradizione non è mancata la raccolta dei funghi da parte di 12 squadre formate dai rappresentanti delle Società micologiche di Croazia, Slovenia e Italia, nonché da diverse famiglie e singoli esperti del territorio. Al loro ritorno, l’apposita Commissione ha scelto il fungo più grande e quello più bello, mentre le associazioni hanno fatto a gara nell’allestimento del cestino più bello.
L’associazione micologica “Amanita” di Sveti Ivan Zelina, nei pressi di Zagabria, si è conquistata il riconoscimento per il fungo più grande (Mazza di Tamburo); quello più bello, invece, secondo la giuria è stato l’Orecchione raccolto dalla famiglia Milić proveniente dall’Isola Lunga, mentre il cestino più bello è stato quello della società micologica “Krasnica” di Krapina. A tutti i partecipanti sono stati fatti numerosi complimenti, in quanto non è stato facile trovare i funghi, che anomalamente quest’anno in questo periodo sono davvero pochi.
Nel grande tendone allestito nella piazza principale di Verteneglio e gremito di gente, si sono “sfidati” nella preparazione dei calderoni di funghi, oltre alle associazioni micologiche, pure i sindaci delle Città e dei Comuni locali, affiancati dai loro assistenti. Secondo la valutazione della Commissione composta dal presidente Željko Ružić, dalla vicepresidente della Regione istriana in quota CNI Jessica Acquavita e dall’olivicoltore Marino Kraljević, i primi due posti tra le associazioni se li sono meritati le due squadre della “Boletus”, mentre il terzo posto la citata “Amanita”. Dopo aver assaggiato tutti i piatti, la Commissione ha deciso che il miglior calderone è stato preparato dal primo cittadino di Verteneglio Neš Sinožić, al secondo posto si è posizionato quello del sindaco di Grisignana Claudio Stocovaz, al terzo quello del sindaco di Buie Fabrizio Vižintin, mentre al quarto quello del sindaco di Portole Leo Bazjak. I premi sono stati consegnati da Jessica Acquavita e dall’assessore regionale all’Agricoltura Ezio Pinzan.
In entrambi i giorni i visitatori hanno potuto assaggiare piatti di ogni tipo a base di funghi accompagnati da pregiati vini locali e da musica dal vivo proposta dal “Trio New Melody”, dal “Trio Fortuna” e dal gruppo vocale folcloristico della Comunità degli Italiani di Villanova. Non sono mancate ricche bancarelle con prodotti locali, frutti autunnali, gelati artigianali e vari manufatti. L’organizzatore di questa ricca manifestazione è firmata dall’Associazione micologica “Boletus” con il sostegno finanziario e organizzativo del Comune e dell’Ente turistico di Verteneglio.

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