EUmies awards. In lizza anche dieci progetti croati

Pubblicata la lista dei progetti che concorrono per il premio per l'architettura contemporanea

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EUmies awards. In lizza anche dieci progetti croati
Il Piccolo teatro romano di Pola. Foto: DARIA DEGHENGHI

La Commissione europea e la Fondazione Mies van der Rohe hanno pubblicato la lista dei progetti architettonici che concorrono per il premio dell’Unione europea per l’architettura contemporanea Mies van der Rohe awards (EUmies awards) nel 2024. Hanno ottenuto la nomination complessivamente 362 progetti realizzati in 38 Paesi europei, mentre tra i migliori progetti architettonici di tutta l’Europa realizzati negli ultimi due anni si trovano anche dieci progetti provenienti dalla Croazia. Lo ha reso noto l’Associazione nazionale degli architetti (UHA).

Candidati 362 progetti
Il premio EUmies awards è giunto al suo 18.esimo ciclo nel maggio di quest’anno, mentre i 362 progetti sono stati candidati da una rete di esperti e di associazioni di architetti di tutta l’Europa. Una giuria selezionerà i 40 progetti migliori, dopodiché visiterà i finalisti, il che sarà un’opportunità di intervistare gli architetti e i loro collaboratori, i clienti e le persone sulle quali i progetti realizzati hanno avuto un impatto.
I membri della giuria di quest’anno sono Frédéric Druot (Parigi/Bordeaux) – presidente, Martin Braathen (Oslo), Pippo Ciorra (Roma), Tinatin Gurgenidze (Tbilisi/Berlino), Adriana Krnáčová (Praga), Sala Makumbundu (Lussemburgo) e Hrvoje Njirić di Zagabria, che è stato, ricordiamo, autore del progetto della nuova sede della Biblioteca civica di Fiume, presentato nel 2005, che sarebbe dovuta essere edificata in piazza Ivan Klobučarić, dinanzi alla Scuola elementare “Nikola Tesla”. Come sappiamo, il progetto non andò mai in porto.

I migliori lavori in Europa
Il premio verrà assegnato ai migliori lavori in Europa completati tra aprile 2021 e maggio 2023. Il ciclo 2024 esaminerà le sfide attuali alle quali devono far fronte cittadini, architetti, clienti, creatori di politiche e altri esperti nel contesto del Piano green europeo. Gli obiettivi principali sono: giungere a una comprensione approfondita della trasformazione dell’ambiente edificato europeo, riconoscere e lodare l’eccellenza e l’innovazione nel campo dell’architettura, creare un ambiente più sostenibile scambiando idee ed esperienze e con nuovi approcci alla sostenibilità, ovvero promuovendo la consapevolezza ecologica, sociale ed economica attraverso l’architettura, l’architettura del paesaggio, la pianificazione urbanistica e il design, come pure la collaborazione con altri campi della cultura, dell’arte e della comunicazione.
Tra i migliori progetti architettonici di tutta l’Europa realizzati in Croazia negli ultimi due anni si trovano il Palasport di Zlatar Bistrica (NOP Studio/Ivan Galić), la ricostruzione e l’ampliamento della SE “Ksaver Šandor Gjalski” di Zagabria (STUDIO BF/Zoran Boševski, Boris Fiolić, Željko Golubić), i belvedere e il Centro per i visitatori di Lonjsko polje (roth&čerina/Mia Roth-Čerina, Tonči Čerina), la ricostruzione del Piccolo teatro romano (Emil Jurcan) a Pola, un dipartimento del Tribunale comunale di Zagabria (OGSZG) (Davor Bušnja), la Vinarija Tomac a Jastrebarsko (DVA ARHITEKTA/Tomislav Ćurković, Zoran Zidarić), l’adattamento dello spazio “Moje mjesto pod suncem” (Ana Boljar, Ida Križaj Leko, Enia Kukoč, Kristijan Mamić, Marin Nižić, Ariana Sušanj, Damian Sobol Turina), l’asilo Gornja Stubica (MVA/Mikelić Vreš Arhitekti), la fattoria ecologica di maiali neri della Slavonia (SKROZ/Margita Grubiša, Marin Jelčić, Daniela Škarica, Ivana Žalac, Zvonimir Marčić) e la ricostruzione del Palazzo del Rettore a Zara (Iva Letilović, Igor Pedišić).
Il Mies van der Rohe award è stato fondato nel 1987 come premio che valorizza e promuove il contributo degli architetti europei nello sviluppo di nuove idee e tecnologie.

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