Umago centra l’obiettivo: 300 nuovi posti di lavoro

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Umago centra l’obiettivo: 300 nuovi posti di lavoro

UMAGO | L’obiettivo di aprire entro l’estate 300 posti di lavoro nella zona commerciale di Umago, meglio conosciuta con il nome di “Marketi”, sta per essere raggiunto.

Si tratta di una cifra importante, che non riguarda soltanto le strutture già aperte in questi giorni – il supermercato “Lidl” e la stazione di servizio “Apios” –, ma anche i futuri piccoli centri commerciali che sono in fase di ultimazione e che probabilmente saranno dati in affitto ai piccoli commercianti. Quello della “Spar” è stato inaugurato nella stessa zona due mesi fa. In primavera, inoltre, nell’ambito della zona commerciale è stata costruita e aperta al traffico la rotatoria che porta al nuovo incrocio per Buie.
Con 200 milioni di kune investite lo scorso anno nelle infrastrutture e altre 100 quest’anno, la Città di Umago ha creato i presupposti per lo sviluppo dell’economia, dando vita a un nuovo ciclo di investimenti che interesseranno anche la sfera sociale. La Città intende costruire anche la Scuola media superiore a Comunella, la scuola di Morno, 122 alloggi con la formula agevolata (al costo di circa mille euro al metro quadrato) per le giovani famiglie.
I termini di realizzazione di tutti questi investimenti, sono relativamente brevi, due-tre anni e anche meno.
La nuova zona commerciale “Marketi” si estende su 11,8 ettari di superficie, di cui 5,4 per gli imprenditori e 1,45 per servizi vari. Tutte le infrastrutture sono state già realizzate e vengono usate sia dai nuovi centri commerciali che dalla stazione di servizio: metanizzazione, sistema di smaltimento delle acque piovane, energia elettrica, illuminazione pubblica, aree verdi.
Nella zona industriale di Ungaria si stanno svolgendo invece i lavori infrastrutturali per la realizzazione di nuovi 17 lotti per l’economia. La Città investe ingenti risorse nelle infrastrutture stradali, nella metanizzazione, nella rete elettrica, nelle canalizzazioni e nel sistema di smaltimento delle acque meteoriche. Si tratta della prima zona industriale dell’Istria che è stata completamente metanizzata. In questa zona Umago sta investendo ulteriori 17,7 milioni di kune.
In ambito sociale e scolastico sono stati fatti ulteriori passi avanti, perché Umago negli ultimi dieci anni ha investito nella costruzione degli asili, delle scuole, ultimando anche la Casa di riposo per anziani e disabili. Ora invece si punta alla Scuola media superiore di Comunella, nell’ex caserma dell’APJ dismessa nel 1991, per la cui costruzione la Città stanzierà già l’anno prossimo 15 milioni di kune dal proprio bilancio. Il termine del progetto è previsto per il 2020.
La Regione istriana – come sottolineato in diverse occasioni dal sindaco Vili Bassanese – non intende investire nella costruzione della Scuola media superiore, il che ha suscitato il malcontento di tutti i cittadini, in primo luogo perché 500 alunni sono costretti a viaggiare a Buie e, in secondo luogo, perché la Regione istriana aveva già firmato una lettera d’intenti per la realizzazione del progetto con la Città di Umago.

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