Seconde modifiche al Preventivo 2022: più soldi per l’asilo d’infanzia «Kockica»

Con la manovra il Bilancio comunale aumenta di 1.178.877 kune e ora ammonta a 43.5 milioni

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Seconde modifiche al Preventivo 2022: più soldi per l’asilo d’infanzia «Kockica»
La seduta del Consiglio comunale di Chersano. Foto: TANJA ŠKOPAC

Durante la seduta del Consiglio comunale di Chersano tenutasi mercoledì sera nella sala consiliare della sede del Comune sono state approvate le seconde modifiche e integrazioni al Preventivo comunale per il 2022. Quest’ultimo ora ammonta a 43.518.078 kune ed è di 1.178.877 kune superiore al piano finanziario precedente. L’importo dell’aumento è di poco superiore a quello che il Comune ha destinato con la delibera sull’utilizzo di una parte dei mezzi dell’indennizzo comunale al progetto d’ampliamento delle strutture dell’asilo comunale “Kockica”.

Infatti l’atto approvato nella stessa occasione, prevede per l’iniziativa uno stanziamento di 1.177.490 kune aggiuntive. Il resto di quello che il sindaco Roman Carić (indipendente) ha definito “avanzo” riguarda i mezzi derivanti dall’indennizzo comunale riservati ai programmi di manutenzione e costruzione dell’infrastruttura pubblica che il Comune, come rientra nelle sue facoltà, vuole investire quest’anno nella manutenzione delle strutture scolastiche e prescolari del territorio (50mila kune), come pure dei parchi gioco (80mila kune) e degli impianti sportivi (165mila kune). L’importo complessivo oggetto della delibera sull’utilizzo di una parte dei mezzi dell’indennizzo comunale è pari a 1.472.490 kune.

Roman Carić.
Foto: TANJA ŠKOPAC

Sottopedena… rimandata
Come ha sottolineato il sindaco Carić prima di esporre ai consiglieri i cambiamenti apportati al Bilancio, con le modifiche e aggiunte sono state pianificate le attività per le quali è lecito attendersi che vengano avviate o realizzate entro la fine dell’anno. Soffermandosi sugli aumenti e sui tagli apportati agli importi pianificati, Carić ha confermato, per esempio, che il Programma per la costruzione, l’adattamento e la manutenzione dei vani commerciali, residenziali e dei monumenti nel territorio ha subito un aumento di circa 1,5 milioni di kune e che ora ammonta a circa 7,5 milioni di kune.
All’interno dello stesso Programma gli aumenti più significativi hanno interessato l’ampliamento della sede dell’asilo “Kockica”, per il quale ora, dopo un aumento di 2,2 milioni di kune, si pianificano circa 2,45 milioni di kune, ma anche il progetto principale di rinnovo del castello di Cosliaco, al quale sono state destinate ulteriori 290mila kune e per il quale si dispone ora di un budget di 450mila. Un altro aumento, di 150mila kune, riguarda lo stesso castello ed è legato all’importo previsto per il risanamento del muro di sostegno dell’edificio storico, che in futuro dovrebbe accogliere contenuti culturali e turistici.
Effettuati, di converso, dei tagli agli importi precedentemente pianificati per alcune attività dello stesso programma. Per esempio, per l’iniziativa di adattamento e costruzione dell’edificio del Comitato locale di Sottopedena ora si pianificano soltanto 20mila kune, rispetto alle 100mila previste in precedenza, mentre il tanto atteso progetto di costruzione di una palestra nella stessa parte del Comune di Chersano ha subito una riduzione di 412mila kune e ora l’importo previsto a questo scopo per il 2022 è di 88mila kune. “Cosa mai potete fare con 20mila kune? Per quanto riguarda la palestra, visto che il progetto continua a essere rimandato di anno in anno, meglio non pianificare niente”, ha reagito dalle file dell’opposizione Šemso Mujić, della lista dell’ex sindaco di Chersano, Valdi Runko, anche egli ora nel Consiglio comunale.

La Pro Loco
“Come ho detto, nel Bilancio sono rimasti gli importi per quelle attività che, oggettivamente, possono essere portate a termine quest’anno. Ciò non significa che non continueremo a lavorare agli stessi progetti nel 2023”, ha ribadito Carić, subito dopo impegnato a giustificare l’esistenza dell’Ente turistico comunale. È successo dopo l’informazione che con le modifiche e integrazioni pianificate, il budget per le “feste”, quest’anno tornate dopo la pausa forzata a causa del Covid-19, aumenta di 100mila kune. Alla Pro Loco andranno 50mila kune per coprire le differenze nelle spese per gli eventi già organizzati e altrettanto per la prima edizione di un programma prenatalizio.
Di conseguenza, gli stanziamenti destinati all’Ente turistico per il finanziamento degli eventi sono ora fissati a 270mila kune, mentre al Programma d’incentivazione del turismo sono complessivamente riservate 345mila kune.
“Probabilmente sarò criticato per questa domanda, ma voglio sapere che cosa la nostra Pro Loco fa per aiutare gli affittacamere?”, ha chiesto Silvano Uravić (SDP), dicendo che l’Ente turistico dovrebbe fare di più, offrire un sostegno a chi offre alloggio ai turisti e giustificare così in un modo più adatto i mezzi che si stanziano a suo favore. Nel rispondergli, Carić, la cui funzione di sindaco sottintende pure quella di presidente della Pro Loco comunale, ha ricordato che l’Ente turistico organizza autonomamente una serie di manifestazioni, tra cui il Festival delle erbe spontanee e quello dedicato ai ravioli dell’Albonese, i “krafi”, grazie alle quali Chersano oggi, rispetto a un decennio fa, è molto più conosciuta e gettonata come destinazione turistica.
A tale proposito è intervenuto pure l’ex sindaco Valdi Runko, il quale ha detto che la sua decisione di costituire l’Ente turistico comunale è arrivata con dieci anni di ritardo. “Avrei dovuto farlo nel 1993, non appena nel 2003”, ha affermato, aggiungendo che se il Comune oggi dispone di un Preventivo di circa 40 milioni di kune non è il merito dei consiglieri comunali o dell’amministrazione, ma della promozione del territorio.
“Mi dispiace che lei, dopo tanti anni di partecipazione ai lavori del Consiglio comunale, non sappia ancora di che cosa una Pro Loco deve occuparsi”, ha reagito il presidente del Consiglio, Lucian Mrzlić, della lista del sindaco Carić.

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