«Scuole creative Veneto e Istria»

Presentata la piattaforma partecipativa dell’iniziativa riguardante il patrimonio culturale della Serenissima, sulla quale sarà possibile seguire tutte le attività e i programmi svolti dagli istituti partecipanti, tra le quali le SMSI di Rovigno e «Dante Alighieri» di Pola

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«Scuole creative Veneto e Istria»
Rovigno, partner nel progetto insieme a Pola. Foto: Roberta Ugrin

È stata lanciata ieri in anteprima la piattaforma partecipativa digitale https://scuoleserenissima.org, in funzione del progetto “Scuole di Venezia, Rovigno e Pola creators per il patrimonio culturale della Serenissima”, che vede l’inclusione di numerosi partner, tra cui l’Unione Italiana, la Scuola media superiore italiana di Rovigno, la SMSI “Dante Alighieri” di Pola e le Comunità degli Italiani delle due Città, nonché la Fondazione Engim Veneto.

L’incontro transfrontaliero, svoltosi in modalità online, è stato moderato da Vittorio Baroni e Federica Zonta del Comitato direttivo di Engim Veneto, che si dedica alla formazione professionale dei giovani e all’inserimento nel mondo del lavoro di adulti e persone in situazione di svantaggio. Durante il collegamento il Console generale d’Italia a Fiume Davide Bradanini ha voluto sottolineare l’importanza degli ottimi rapporti bilaterali esistenti tra Italia e Croazia e ringraziare tutti i partner che hanno aderito al progetto. Il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, nel suo intervento ha citato la frase di Pier Paolo Pasolini: “La cultura è l’unica droga che crea indipendenza”, auspicando una sinergica collaborazione futura tra tutti gli enti inclusi nel progetto, dimostrando ancora una volta che la cultura non conosce barriere. L’assessore del Comune di Venezia, Massimiliano De Martin, ha invece ricordato le celebrazioni ufficiali per i 700 anni dalla morte di Marco Polo, che si protrarranno per oltre un anno, rimarcando l’importanza del dialogo tra Paesi.
Sono intervenuti pure la vicepresidente della Regione istriana in quota CNI Jessica Acquavita, la quale ha ribadito il fatto che l’Adriatico è un mare che unisce i due Paesi e le sue genti, accomunate da secoli dal patrimonio culturale e quello linguistico e i vicesindaci in quota CNI di Rovigno David Modrušan e di Pola Bruno Cergnul, che hanno espresso la propria soddisfazione per quanto riguarda l’inclusione e la partecipazione attiva al progetto, nelle vesti di patrocinatori. Presenti all’incontro online pure il vicepresidente dell’ANVGD nazionale Alessandro Cuk, la presidente della CI di Pola Tamara Brussich, la presidente del Comitato esecutivo della CI “Pino Budicin” di Rovigno Gianfranca Šuran, nonché le presidi delle SMSI di Pola e Rovigno, rispettivamente Deborah Radolović e Ines Venier.

Una preziosa fonte d’informazioni
Dopo un “countodwn”, è stata ufficialmente inaugurata la piattaforma partecipativa digitale in questione, “Scuole creative Veneto e Istria”, che d’ora in poi sarà una preziosa fonte d’informazioni dove seguire tutte le attività e i programmi svolti dalle scuole incluse nel progetto. Musica, costumi d’epoca, gastronomia, società e storia della Serenissima, saranno i temi sui quali verranno svolte le ricerche da parte dei centocinquanta studenti inclusi nell’iniziativa, che celebra l’indissolubile rapporto secolare tra la Repubblica di Venezia e l’Istria.
Il progetto ha come finalità il gemellaggio tra le scuole partner, con sede in città storiche della Serenissima, come pure la creazione e la divulgazione di contenuti culturali prodotti dagli allievi che vadano a valorizzare il patrimonio della Serenissima. Si andranno a creare e divulgare contenuti culturali prodotti dagli studenti sul patrimonio culturale materiale e immateriale della Serenissima. Le date d’inizio e termine del progetto richiamano due importanti eventi storici: il 21 novembre 2023, Festa della Madonna della Salute (che a Venezia come in Istria, da oltre quattro secoli, segna la fine della peste avvenuta nell’anno 1630) e l’8 ottobre 2024, giorno del 930° anniversario della consacrazione a San Marco della Basilica. L’evento conclusivo prevede un meeting a Venezia l’8 ottobre 2024, con la firma del gemellaggio tra le scuole incluse nel progetto.

Mostra itinerante
Nei mesi di ottobre e novembre di quest’anno sarà realizzata una mostra espositiva itinerante a Rovigno, Pola e Venezia dove verranno esposti 12 pannelli informativi sui contenuti del progetto, sviluppato nel concept Europa Adriatica Nordest, che vertono su produzione e commercio, sostenibilità, arte e architettura, musica, gastronomia ed etnologia. Il tutto sarà maggiormente approfondito attraverso la piattaforma digitale che fungerà da bacino d’informazioni, anche a disposizione del vasto pubblico, per l’approfondimento sui contenuti della mostra. Il progetto è sostenuto dalla Legge regionale del Veneto 39 del 2019 nel concept Europa Adriatica Nordest. Il tutto verrà portato alla Capitale Europea della Cultura 2025 Nova Gorica-Gorizia.

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