La SMSI di Rovigno si fa onore a LiDraNo

Le gare nazionali sono in programma dal 24 al 28 aprile

0
La SMSI di Rovigno si fa onore a LiDraNo
Una veduta di Rovigno. Foto: ROBERTa UGRIN

Sei studenti della Scuola media superiore italiana di Rovigno, reduci dalla partecipazione alla rassegna regionale di LiDraNo, svoltasi a Pola nel Centro creativo per bambini e organizzata dalla Scuola elementare di Monteparadiso, sono rientrati “a casa” arricchiti da un’avventura all’insegna della creatività e dell’espressione delle loro capacità artistiche.

Gli studenti della SMSI rovignese, preparati dalla mentore Nataša Paćelat, hanno gareggiato in ben quattro categorie: quella letteraria, quella giornalistica e quella teatrale (individuale e collettiva), con il conseguimento di ottimi risultati.

Alla gara nazionale, in programma dal 24 al 28 aprile prossimi, sono state proposte l’opera letteraria “Posuđeni dani” scritta da Noemi Knapić, studentessa del primo anno dell’indirizzo Estetista medico e l’opera giornalistica “Igre gladi na odjelu pedijatrijske gastroenterologije” di Mia Chersin, della quarta classe dello stesso indirizzo. Zea Aleksić, studentessa della quarta classe del Liceo generale, è stata premiata in ben due categorie: per la sua interpretazione teatrale del monologo “Slutnja” dell’autrice Korana Serdarević e per la realizzazione dell’opera letteraria “Ukradeno vrijeme”.

Gli alunni Elian Djerdj e Luis Veličković con la loro interpretazione originale del quarto atto dell’opera teatrale “La cantatrice calva” di Ionesco, hanno catturato l’attenzione del pubblico, ma non sono riusciti a qualificarsi alla rassegna nazionale.

Nonostante i numerosi impegni scolastici quotidiani, gli alunni hanno trovato il tempo di dedicarsi alla scrittura e di esercitarsi nella recitazione e la loro dedizione li ha portati a conseguire risultati di cui andare fieri.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display