Rovigno. Serata di proiezioni musicali al CMM, testimonianze e ricordi di Vlado Benussi

Dedicata alle più belle canzoni interpretate dal Maestro e dai gruppi Le Perle e i Cannibali

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Rovigno. Serata di proiezioni musicali al CMM, testimonianze e ricordi di Vlado Benussi
Il numeroso pubblico al CMM. Foto: ROBERTA UGRIN

In seguito alla recente inaugurazione della mostra “Vlado, Le Perle e i Cannibali 1964-1969”, organizzata nell’ambito delle “Prime giornate di Vlado Benussi”, iniziativa promossa dalla CI “Pino Budicin” l’estate scorsa per omaggiare l’opera del grande Maestro, mercoledì sera, negli spazi del CMM, ha avuto luogo la serata di proiezioni musicali “Vlado, Le Perle e i Cannibali 1964-1969”, durante la quale sono stati proiettati dei video musicali delle più belle canzoni interpretate da Vlado Benussi e dai complessi musicali ai quali era più affezionato: Le Perle e i Cannibali, appunto.

Durante la serata è intervenuto pure Libero Benussi.
Foto: ROBERTA UGRIN

A moderare la serata è stata la prof.ssa Maria Ucci Tamburini, che affiancata dai musicisti Alvise Benussi, Gianpietro Devescovi e Bruno Zorzetti, ha trasportato il numeroso pubblico in un viaggio nel tempo per tutti coloro che hanno vissuto a pieni polmoni gli anni ‘60 dello scorso secolo a suon di musica, ballando nell’Estivo della Comunità, alla gettonata “Lanterna” e al “Gogò”.
Il pubblico ha avuto modo di sentire dalle voci dei musicisti rovignesi il racconto del loro percorso musicale negli anni ‘60, che li aveva portati fino a Verona, città che in quell’epoca era considerata la Liverpool italiana per un numero davvero notevole di ben 300 complessi beat. La carrellata musicale è iniziata con “Profilo di una donna”, canzone inedita scritta e cantata dal Benussi. É stato poi il momento di “Un filo di vita” cioè la versione italiana di “Raining tears” e di un brano del compositore rovignese Piero Soffici. La serata si è conclusa con la proiezione di un video con l’epica esibizione dei “Cannibali” svoltasi nel 1991 al “Gogò”, luogo in cui il complesso aveva fatto scatenare il pubblico rovignese per l’ultima volta.
Durante l’emozionante serata, durata circa due ore, sono intervenuti il fratello maggiore del Maestro, il prof. Libero Benussi e la vedova Biba Benussi, i quali hanno ricordato con affetto la figura e l’opera di Vlado, frontman dei complessi “Le Perle” e i “Cannibali”. Alla serata delle proiezioni musicali hanno partecipato pure il candidato al seggio specifico della CNI al Sabor Furio Radin, vicepresidente del Sabor e deputato uscente, il suo sostituto Marin Corva, presidente della Giunta esecutiva dell’UI, il presidente onorario dell’UI prof. Giovanni Radossi e il vicesindaco in quota CNI di Rovigno David Modrušan, mentre a fare gli onori di casa è stato il vicepresidente del sodalizio rovignese, Matteo Tromba.
Ricorderemo che la mostra “Vlado, Le Perle e i Cannibali 1964-1969”, realizzata con il sostegno dell’Unione Italiana, della Città di Rovigno, dell’Università popolare aperta e della ditta Caffè Monte, è concepita come un’esposizione contenente un’ampia raccolta di fotografie, manifesti, articoli di giornale, testimonianze e ricordi di concerti e dell’attività del Maestro Benussi e dei musicisti rovignesi. La mostra al CMM è visitabile ancora oggi, dalle ore 10 alle 12 e dalle 18 alle 20. L’ingresso è gratuito.

Gianpietro Devescovi, Maria Ucci Tamburini, Alvise Benussi e Bruno Zorzetti.
Foto: ROBERTA UGRIN

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