Ha avuto grande successo la cinque giorni del tradizionale Mercatino di Natale organizzato dalla Comunità degli Italiani “Pino Budicin”, allestito nella sala grande del sodalizio rovignese.

Per l’occasione sono stati messi in vendita i manufatti realizzati dal gruppo creativo “Mani di fata”, che dopo due mesi di preparativi, ha esposto oggetti di ogni tipo, lavori a maglia, all’uncinetto, ricamo, bigiotteria, decorazioni e addobbi natalizi, prodotti di cosmesi naturali, oltre alle tanto gettonate ikebana. Quest’iniziativa di carattere umanitario ha coinvolto pure i bambini dell’asilo italiano “Naridola”, della SEI “Bernardo Benussi” e del Consiglio cittadino dei bambini, che hanno contribuito con dolci e biscottini sfornati per l’occasione. La SMSI, invece, ha contribuito all’iniziativa con un mix di manufatti realizzati nell’ambito del laboratorio creativo scolastico condotto dalla prof.ssa Virna Dalino Polo.
A inaugurare l’evento sono state le voci del coro misto della SAC “Marco Garbin” dirette dal Maestro Riccardo Sugar e quelle dei mini, midi e cantanti solisti della CI, guidati rispettivamente dalle dirigenti Sara Salvi e Patrizia Sfettina Jurman.
Il numeroso pubblico accorso per l’occasione, ha avuto modo di sentire pure l’esibizione di Tina Jurman, alunna della terza classe della SEI “Bernardo Benussi”, con la canzone “Ho detto una bugia”, scritta da Sara Salvi, vincitrice del Premio “Vlado Benussi” nonché il Premio simpatia al concorso “Voci nostre”, svoltosi recentemente a Umago.
Immancabili le gustose frittole preparate dal cuoco Sergio Ferrara e dalle attiviste Marina Ferro Damuggia e Patrizia Sponza, mentre all’offerta di calde bibite invernali ci ha pensato lo staff del caffè bar “Circolo”.
A salutare il numeroso pubblico è stato il vicepresidente del sodalizio Matteo Tromba, il quale ha voluto ricordare tutti coloro che nel corso delle edizioni precedenti si è riusciti ad aiutare, ma anche ringraziare tutti gli attivisti che hanno reso possibile la 16.esima edizione dell’evento. Maria Ucci Tamburini, in rappresentanza del gruppo creativo “Mani di fata” ha voluto ricordare l’importanza del Mercatino di Natale, che nel corso degli anni si è sempre distinto per il suo spirito umanitario, con una sensibilità particolare rivolta verso i connazionali e i concittadini meno abbienti. All’inaugurazione del Mercatino natalizio, presenti pure il vicesindaco in quota CNI David Modrušan, la preside della SEI “Bernardo Benussi” Tiziana Zovich e la preside della SMSI di Rovigno, Ines Venier.

Il ricavato per le attività giovanili della CI
Quest’anno il ricavato del Mercatino di Natale, circa 2mila euro, sarà devoluto per le attività giovanili svolte al sodalizio. La CI ha intenzione di finanziare a favore dei giovani e giovanissimi almeno due rappresentazioni teatrali in lingua italiana da svolgersi nel 2024, come pure l’acquisto di un contingente di libri di narrativa e saggistica in lingua italiana, la cui lettura sarà proposta alle scolaresche. A seguito delle attività di lettura, la CI intende organizzare presso il sodalizio e a favore dei ragazzi pure l’incontro con gli autori dei volumi. Finanziamenti permettendo, è prevista pure l’organizzare di una visita guidata alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna, in calendario nell’aprile dell’anno prossimo.
Fino a venerdì è invece possibile visitare il Mercatino di Natale organizzato dalla SEI “Bernardo Benussi”, allestito negli ambienti scolastici. Per l’occasione sarà possibile acquistare dolcetti, lavoretti e addobbi natalizi realizzati dagli alunni con i loro insegnanti e i genitori durante i laboratori creativi svoltisi nelle scorse settimane. “Il ricavato sarà devoluto per le cure di un nostro alunno che è ricoverato all’ospedale, ma speriamo si rimetta presto”, ha detto la preside della SEI rovignese, Tiziana Zovich.