Istria, il lato dolce della tradizione culinaria

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Istria, il lato dolce della tradizione culinaria

VISINADA | Si è conclusa nel giorno dell’Assunta la 22ª edizione della Rassegna dei dolci tipici istriani “Dolce Istria”, da tanti denominata la manifestazione più dolce del territorio. Il maltempo non ha contrastato i festeggiamenti della due giorni che si sono tenuti nell’atrio della Scuola elementare locale e presso la Casa Maraston, dove un centinaio di bravissime massaie hanno presentato le loro dolci creazioni tra crostoli, strudel, pan di Spagna, pinze, strucolo, frittole, buzzolai, zuccherini e molto altro ancora. La giuria, che ha provveduto all’assaggio e alla valutazione, era composta dagli esperti Sandra Živolić, Eugen Kumičić, Franjo Milotić, Davor Šišović, Klaudija Pilato, Davor Ban, Anton Štifanić e Davorka Ritoša.

I premiati
Il sindaco Marko Ferenac, dopo un attento assaggio dei 216 campioni esposti e una lunga valutazione della giuria, ha conferito il riconoscimento per le migliori frittole a Jadranka Pilar di Antignana. I migliori buzzolai sono stati quelli di Nevija Gardoš di Crassiza, mentre Ljiljana Pulić di Pulici ha confezionato le migliori pesche dolci. A Mileva Pastorčić di Vela Traba è stato conferito il premio per gli zuccherini e a Đina Levak di Katuni per le pastine. Neda Šainčić Pilato di Lašići è stata premiata per il miglior pan di Spagna, mentre i crostoli più buoni sono stati quelli di Fiorela Srebrnić di Grisignana. Premiata pure la pinza di Zdenka Jakuš di Gimino e lo strucolo di Jolanda Hrastić di Vela Traba.

Un programma «squisito»
Presso la Casa Maraston, come da tradizione, si vendevano le delizie per un prezzo simbolico di cui i contributi sono stati devoluti a scopo umanitario e precisamente per coprire le spese d’acquisto dei libri per gli alunni della scuola elementare locale. Si sono presentati al pubblico pure i vitivinicoltori e gli olivicoltori locali con i loro prodotti autoctoni che decorano da secoli la deliziosa cucina istriana. Non è mancato l’Ex tempore, dove i bambini hanno potuto esprimere tutta la loro creatività nel rappresentare i dolci tipici della gastronomia istriana. Per gli adulti invece è stato proposto un laboratorio nel quale i rappresentanti del Gruppo d’azione locale di Pisino hanno impastato, formato e cotto assieme ai numerosi accorsi, dei deliziosi zuccherini e una conferenza di Ivona Orlić sulle tradizioni alimentari in Istria. Le ore notturne sono stare arricchite dalla musica dei complessi “Tu i Tamo Band”, “Farabuti Band”, della cantante Lidija Bačić e del DJ Alex Sabbatini“ mentre il complesso bandistico della Comunità degli Italiani locale, assieme a quello “Naša Sloga” di Babici, hanno proposto un concerto allegro e frizzante anticipato da una parata per le vie storiche del borgo. Un programma ricco, organizzato dall’Ente turistico locale, in collaborazione con il Comune che valorizza e mantiene in vita questo segmento dolce della tradizione culinaria istriana.

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