Rovigno. La SMSI alla scoperta del patrimonio culturale

Visita guidata gratuita dell’Ente turistico locale

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Rovigno. La SMSI alla scoperta del patrimonio culturale
Gli alunni della SMSI con la prof.ssa mentore Irina Basara. Foto: SMSI ROVIGNO

Nell’ambito del progetto “Feel the breeze of Rovinj”, promosso dall’Ente turistico cittadino, che comprende visite gratuite della città il martedì e gite gratuite in bici nel circondario la domenica, gli alunni della prima classe dell’indirizzo Perito alberghiero-turistico, accompagnati dalla prof.ssa mentore Irina Basara, hanno avuto modo di esplorare e scoprire le peculiarità del nucleo storico cittadino, scoprire alcune nozioni di storia, ma anche degustare i tipici prodotti locali.
“Feel the breeze of Rovinj” è un progetto “signature” avviato dalla Pro loco qualche anno fa, che continua tuttora a riscuotere un enorme successo tra i turisti e i visitatori che da giugno a ottobre partecipano con entusiasmo e curiosità alle visite guidate e gratuite della città”, ha detto Iva Damuggia, responsabile per i lavori di promozione e le relazioni pubbliche della Pro loco.

Infatti, si tratta di una vera e propria full immersion, dalla durata di due ore, nella cultura locale, durante la quale una guida professionale accompagna in una passeggiata il gruppo attraverso le vie del nucleo storico fino alla chiesa di Sant’Eufemia, con una sosta in via Casale, dove in una suggestiva piazzetta i cantori e i musicisti si esibiscono in un programma musicale dedicato alle melodie della tradizione canora rovignese. Il tour prosegue con una visita all’Ecomuseo “Batana” e si conclude negli spazi dell’Associazione “AgroRovinj”, dove vengono solitamente degustati i migliori prodotti locali del territorio.

Così è stato anche per gli studenti della SMSI, che hanno da poco intrapreso un nuovo percorso di vita. “Questo è il terzo anno consecutivo che la nostra scuola partecipa al tour guidato promosso dalla Pro loco in quattro lingue diverse. Gli obiettivi dell’uscita didattica sono vari. Uno di questi è conoscere più a fondo e fuori dall’ambiente scolastico, gli alunni appena iscritti al corso di studi e capire le loro attitudine sul terreno. Un secondo obiettivo è offrire ai ragazzi una vasta infarinatura della cultura locale in tutte le sue sfumature: in classe abbiamo sempre studenti pendolari che non conoscono bene la città, per cui l’uscita didattica diventa per loro un modo ideale per scoprire qualcosa di nuovo su Rovigno e le sue particolarità”, ha spiegato la prof.ssa mentore Irina Basara che ha accompagnato gli studenti nella passeggiata educativa sotto il sole settembrino.

Gli studenti hanno avuto modo di degustare l’olio d’oliva di alcuni produttori locali negli spazi dell’“Agrorovinj”, ma a catturare maggiormente la loro attenzione sono stati i cantori in via Casale, che con un repertorio di bitinade hanno saputo trasportare i giovani in una Rovigno d’altri tempi.

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