Pioggia e scirocco investono l’Istria

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Pioggia e scirocco investono l’Istria

PISINO | Una violenta pioggia di carattere temporalesco, accompagnata da violenti refoli di scirocco ha colpito la penisola istriana nella tarda serata di sabato. Particolarmente colpite l’Istria centrale, l’Albonese e il circondario Polese. Stando ad alcuni calcoli, nella sola giornata di sabato le precipitazioini erano pari al 50 per cento della media mensile in penisola.

Secondo il portale meteorologico Istramet, la pioggia, che fino alle prime ore della serata non aveva causato problemi, ha cominciato a cadere incessantemente a partire dalle ore 20. In un paio d’ore le stazioni meteorologiche di rilevamento dell’Istria meridionale hanno evidenziato ingenti quantità di precipitazioni un po‘ dappertutto. A Capo Promontore erano caduti 61 mm di pioggia, a Medolino 55, a Pomer 53. A Pola la pioggia ha raggiunto i 47 millimetri per metro quadrato. In tarda serata anche alcune vie del centro di Pola erano allagate, i Vigili del fuoco erano dovuti intervenire causa allagamento di scantinati e negozi. Causa il forte vento un albero è caduto ai Mercati cittadini, per fortuna deserti a quell’ora. Complessivamente in Istria, i pompieri sono stati chiamati a una quindicina di interventi. Problemi pure nel Comune di Sanvincenti dove i residenti sono rimasti al buio per circa un’ora e mezza causa un guasto alla centrale elettrica.
La forza della natura si è abbattuta maggiormente nell’Albonese: la stazione meteorologica di Jurani ha rilevato ben 105 millimetri d’acqua per metro quadrato. Stando alle “Hrvatske vode”, a Sottopedena, il livello delle acque fluviali ha raggiunto i 614 centimetri, overro circa 3 metri oltre alla media. Si è provveduto quindi a innalzare gli argini di tutela alluvionale. Nella mattinata domenicale il livello delle acque s’è dimezzato, toccando i 362 cm, con tendenze al ribasso, e gli operai della Vodoprivreda si sono messi all’opera per limitare i danni, in particolare modo nella Valle d’Arsa dove sono stati inondati diversi terreni agricoli.
Nella tarda serata di sabato si è messo di mezzo pure lo scirocco, con ventate che hanno toccato i 123 chilometri all’ora, provocando onde, generando allagamenti, e problemi ai proprietari di imbarcazioni a Porto Albona.
Le intense precipitazioni hanno causato problemi anche a Pisino. La foiba, infatti, non riusciva a inghiottire le ingenti quantità d’acqua, e complice il fango trasportato, s’è tappato l’inghiottitoio, tanto che l’acqua ha allagato le aree di Riavez e coperto il ponte di S. Giuseppe a un’altezza di 50 metri. A Pisino sono stati rilevati 92 millimetri di pioggia, ad Ivoli 68. In piena anche il Quieto, ma per fortuna non ci sono stati danni.
Domenica mattina ainvece la situazione è tornata sotto controllo in quanto la pioggia ha scemato nella notte. A quel punto è scattata la conta dei danni e i primi interventi per limitarli. Per fortuna non si registrano danni alle persone.

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