Piano d’assetto territoriale: prime modifiche dopo vent’anni

Parenzo. Il documento sarà oggetto di dibattito pubblico dal 25 aprile al 25 maggio prossimi

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Piano d’assetto territoriale: prime modifiche dopo vent’anni

Parenzo si sta ampliando, le esigenze e i servizi necessari alla cittadinanza si stanno moltiplicando e modificando. Di conseguenza, si sono rese necessarie le modifiche e integrazioni al Piano d’assetto territoriale, presentate ieri in sede di conferenza stampa dal sindaco Loris Peršurić e dall’assessore alla Pianificazione territoriale e alla tutela ambientale Damir Hrvatin. Si tratta del primo intervento del genere dopo vent’anni, che persegue la linea dell’adattamento evolutivo del Piano, che ha almeno mezzo secolo. “Ciò significa, che chi ci ha preceduti ha pianificato bene le cose”, ha commentato Peršurić, sottolineando che l’attuale intervento coinvolge la cittadinanza, la Commissione cittadina alla pianificazione ambientale e ai Comitati locali e i Comitati locali stessi.

Loris Peršurić e Damir Hrvatin.
Foto: DENIS VISINTIN

Tutela della fascia costiera

“Questo nostro sistema integrato sta dando i suoi risultati. Laddove manca, nascono i problemi”, ha esordito Damir Hrvatin, spiegando che il Piano interessa tutto il comprensorio comunale. Con esso viene tutelata in primo luogo la fascia costiera, che abbraccia un’area di 50-100 metri dalla linea del mare, in cui l’edilizia è vietata; uno standard che non soltanto sarà mantenuto, ma addirittura aumentato. Sancita pure la tutela delle aree verdi, dei terreni agricoli, dei boschi e dei parchi. Quesi ultimi in futuro dobrebbero occupare una superficie superiore rispetto a quella attuale. Il documento, in definitiva, sarà modificato e adattato alle esigenze della società contemporanea.

Modifiche a lungo termine

Le modifiche sono state disposte considerando i dati provvisori dell’ultimo Censimento, stando ai quali la popolazione di Parenzo attualmente supera i 17mila abitanti, quelli rilasciati dalla Polizia nel 2019, quando i cittadini erano 19.565 e le proiezioni fino alla fine del decennio, quando Parenzo potrebbe contare 35mila residenti. Stando a quanto ha anticipato Hrvatin, l’incremento demografico sarà indirizzato verso l’entroterra. Le zone imprenditoriali di Mompaderno e Monspinoso saranno ampliate e aumenteranno pure i Centri di riciclaggio dei rifiuti. Prevista pure l’opportunità di costruire degli impianti per la produzione dell’energia elettrica. La grandezza degli stabilimenti agricoli sarà limitata a 5 ettari.

Pianificate pure delle migliorie alla rete stradale, al fine di migliorare i collegamenti tra il centro e la periferia e fra gli stessi abitati del circondario, onde ridurre la pressione sulle vie di circolazione principali, tra cui la Varvari – Bonazzi, che dovrebbe essere ampliata a quattro corsie, per favorire, soprattutto nei mesi estivi, il collegamento tra l’Ipsilon istriana e Parenzo.

Prevista pure l’integrazione della lista dei beni sottoposti a tutela culturale, con l’inserimento degli edifici ritenuti d’avanguardia architettonica, costruiti negli anni Settanta del secolo scorso. Il Piano modificato riduce al minimo indispensabile l’ampliamento delle zone edificabili.

Via Decumana nel nucleo storico.
Foto: DENIS VISINTIN

Presentazioni per i CL

Di tutto questo e altro ancora si parlerà nel corso del dibattito pubblico che inizierà lunedì prossimo, 25 aprile e si protrarrà fino al 25 maggio. Le presentazioni pubbliche inizieranno il 28 aprile nella palestra di Žatika per i Comitati locali “Joakim Rakovac”, “Anka Butorac”, “Mate Balota”, Maio Grando, Porto Cervera e Varvari. Per il Comitato locale di Villanova l’appuntamento è fissato per il 2 maggio nella Casa sociale di Cucaz; per quello di Foscolino l’incontro è in programma il 3 maggio a Foscolino. Il 4 maggio gli esponenti municipali incontreranno nella Scuola elementare di Sbandati gli abitanti dell’omonimo Comitato locale, mentre il giorno successivo, nella stessa sede scolastica, il documento sarà illustrato ai residenti nel Comitato locale di Mompaderno. Tutti gli appuntamenti inizieranno alle 18.

A partire dal 25 aprile il Piano sarà accessibile pure sul sito web municipale www.porec.hr ed esposto nella Comunità degli Italiani di Parenzo, dove gli addetti municipali saranno a disposizione della cittadinanza per tutta la durata del dibattito pubblico dal lunedì al giovedì dalle ore 10 alle 13.

Sarà possibile inoltrare suggerimenti e opinioni mettendoli a verbale durante l’esposizione pubblica, inviandoli all’indirizzo della Città di Parenzo, all’Assessorato cittadino alla Pianificazione territoriale e alla tutela ambientale, Riva maresciallo Tito 5 e inoltrando un’e-mail agli indirizzi di posta elettronica [email protected] e [email protected]

Le opinioni, i suggerimenti e le osservazioni non chiari e privi di firma, nome, cognome e indirizzo del proponente non saranno presi in considerazione nella stesura della relazione sul dibattito pubblico.

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