Parenzo raggiunge la quota di 2 milioni di pernottamenti

L’ambito traguardo registrato il 3 agosto

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Parenzo raggiunge la quota di 2 milioni di pernottamenti
Parenzo è al terzo posto per numero di vacanzieri. Foto: SRECKO NIKETIC/PIXSELL

Nello stesso giorno in cui l’ambito risultato era stato conseguito nel 2019, anno turistico da record, mercoledì 3 agosto Parenzo ha raggiunto e superato i 2 milioni di pernottamenti. Lo hanno confermato ieri in sede di conferenza stampa il direttore della Pro loco Nenad Velenik e il sindaco Loris Peršurić, i quali hanno sottolineato che stando ai dati dell’app eVisitor, dall’inizio dell’anno al 3 agosto, Parenzo è stata visitata da 367mila ospiti in più (ossia il 2%) rispetto a 3 anni fa.

In base ai Paesi di provenienza, il maggior numero di pernottamenti è stato realizzato dai turisti tedeschi: 72mila ospiti hanno registrato 548mila pernottamenti, ossia il 10% in più rispetto al 2019. Seguono gli austriaci, con 80mila arrivi e 370mila pernottamenti (+4%) e gli sloveni con 46mila presenze e 192mila pernottamenti (-11%). Al quarto posto si posizionano gli ospiti nazionali, con 39mila presenze e 115mila pernottamenti (+21%); quinta piazza per gli italiani, quest’anno non troppo numerosi, con 28mila presenze e 101mila pernottamenti (-18%). Al sesto posto, ma in grande ripresa, i turisti cechi, con 14mila presenze e 86mila pernottamenti (+42%).

Nel periodo preso in esame, gli alberghi hanno evidenziato un calo del numero dei pernottamenti del 2%, a tutto vantaggio degli affittacamere privati, che hanno segnato un aumento dell’8%. Soddisfacente pure la situazione nel campeggi, con un +4% rispetto al 2019, mentre sotto tono la situazione nelle strutture non commerciali, dove i pernottamenti sono stati inferiori del 35% rispetto a tre anni fa.

Commentando i risultati fin qui conseguiti, il direttore della Pro loco Nenad Velenik si è compiaciuto per l’andamento della stagione turistica, sottolineando che la richiesta supera l’offerta, tanto che le strutture dell’ospitalità parentine registrano il tutto esaurito, mentre le spiagge le vie, i bar e i ristoranti sono pieni di turisti.

A un tanto il sindaco Loris Peršurić ha aggiunto che dopo un’ottima prestagione turistica, caratterizzata dallo svolgimento di numerose manifestazione sportive, anche quella autunnale non sarà da meno, per quando ne sono previste delle altre. Il sindaco non ha mancato di ringraziare tutti gli operatori turistici, grazie al cui impegno Parenzo continua a essere una delle mete turistiche più gettonate.

Rovigno guarda già al terzo
Se Parenzo ha raggiunto i 2 milioni di pernottamenti, Rovigno guarda già al terzo. La Città campione del turismo istriano ha segnato il secondo milione di giornate presenza in data 22 luglio, mentre dall’inizio dell’anno a tutto luglio il loro numero ha raggiunto quota 2.394.039, ossia il 6% in più rispetto all’anno prepandemico 2019 e il 46% in più rispetto ai primi sette mesi dello scorso anno. Come ci comunica la direttrice della Pro loco rovignese Odete Sapač, in base alle prenotazioni, Rovigno dovrebbe conseguire i 3 milioni di pernottamenti tra circa due settimane, ossia in data 17 agosto, con 4 giorni d’anticipo rispetto al 2019 e 23 rispetto a un anno fa.

Finora a registrare il maggior numero di giornate presenza, anche a Rovigno, sono stati i tedeschi, che hanno totalizzato il 32% del loro numero complessivo, seguiti da austriaci (il 16%), ospiti nazionali (il 7%), sloveni (6%) e italiani (5%). Sempre a Rovigno il maggior numero di giornate presenza è stato evidenziato nei campeggi (44%), nelle strutture private (21%), negli alberghi (20%) e negli insediamenti turistici (10%).

In questi primi giorni d’agosto nella città di Sant’Eufemia soggiornano quotidianamente circa 35.500 ospiti, quanti se ne contavano pure nello stesso periodo del 2019. Si tratta in primo luogo di tedeschi (34%), olandesi (17%), austriaci (13%) e italiani (5%).

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