Messer Centesimo, il colpevole di tutti i mali

La compagnia «Falseria Albonese», per il periodo più pazzo dell’anno s’ispira all’introduzione della moneta europea

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Messer Centesimo, il colpevole di tutti i mali
Il carro allegorico della “Falseria” nel 2018. Foto: TANJA ŠKOPAC

Sarà presentato martedì prossimo, 17 gennaio, il colpevole di tutti i mali dell’anno scorso.
Come ci ha confermato ieri Milena Simeunović, presidente della compagnia carnascialesca con la più lunga tradizione nell’Albonese, “Labinjonska kompanija – domoća folšarija”, la “Falseria albonese”, quest’anno sarà arso sul rogo Messer Centezim, Centesimo, le cui colpe saranno, come si può dedurre dal suo nome, legate innanzitutto al caroprezzi, che si è ulterioemente accentuato con l’introduzione dell’euro.
Oltre alla presentazione di Messer Centesimo, il cui nome si abbina perfettamente con quello dello “sceriffo” di Albona, che ogni anno, a nome delle maschere albonesi, prende in consegna le chiavi cittadine, Euro Laube Keko, l’associazione carnascialesca vorrebbe tornare a organizzare quest’anno la tradizionale sfilata delle maschere, che prima delle restrizioni dettate dal Covid si teneva nel fine settimana precedente la conclusione delle settimane più pazze dell’anno e la cui ultima edizione si è tenuta nel 2020.
L’anno scorso le maschere avevano sfilato soltanto nell’ambito del tradizionale Carnevale estivo a Porto Albona (Rabaz), anche questo un evento del programma a cura della “Falseria”.
Tuttavia, come ci è stato confermato, il resto del programma per il 2023 sarà noto appena la “Falseria” avrà le conferme definitive riguardo ai cofinanziamenti da parte di alcune istituzioni e quelle delle maschere disposte a partecipare agli eventi carnascialeschi dopo le versioni “ridimensionate” degli anni scorsi, quando erano in vigore le misure epidemiologiche dovute al coronavirus, a causa delle quali si è persa, un po’, l’abitudine di festeggiare la tradizione carnevalesca.

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