Isole Brioni. La flotta è sempre più ricca

Varato nei giorni scorsi, il catamarano «Brioni Minore» costruito dalla Tehnomont sarà consegnato in settembre

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Isole Brioni. La flotta è sempre più ricca

Il Parco nazionale delle Isole Brioni rinnova la flotta delle navi passeggeri che fanno la spola tra Fasana e l’arcipelago per una delle escursioni più apprezzate dell’Istria meridionale. L’ultimo nato in casa Brioni si chiama Brioni Minore (“Mali Brijun”) in onore alla seconda isola dell’arcipelago, quella che per definizione ospita spettacoli di prosa, concerti ed eventi culturali di grande attrattiva. La nave è un catamarano di piccole dimensioni realizzato in alluminio. Si trova in costruzione al cantiere navale Tehnomont nel Canale di Veruda a Pola. La lunghezza misura 21,85 metri, la larghezza appena 9 metri e come tale è stata progettata per consentire il trasporto di 150 passeggeri per viaggio, qui inclusi i 10 posti riservati ai portatori di handicap, senza contare i tre membri dell’equipaggio. Il sistema di propulsione è un ibrido diesel-elettrico. Il valore del traghetto ammonta a 15.435.000,00 kune (12.348.000,00 più l’IVA secondo il contratto firmato nel dicembre del 2019). La sua consegna è prevista per settembre, quando inizierà a trasportare i passeggeri da Fasana alle Brioni e viceversa, ma soprattutto a Brioni Minore, l’isola ancora svantaggiata rispetto alla “sorella maggiore” sul piano delle infrastrutture, dei trasporti e delle comunicazioni. Il varo si è avuto in questi giorni alla presenza di autorità e ospiti con madrina Grozdana Božić.

 

L’ultimo della serie di investimenti nella flotta dei traghetti del Parco nazionale fa parte di un progetto di più ampio respiro denominato “Le nuove vesti delle Brioni” (“Novo ruho Brijuna”) che si avvale degli incentivi del Programma operativo “Concorrenza e coesione 2014-2020” del Fondo europeo per la tutela dell’ambiente e l’efficienza energetica. L’anello di congiunzione per avere il finanziamento europeo è stato il Ministero dello Sviluppo regionale e dei Fondi EU e il suo bando riservato ai progetti di sviluppo sostenibile per i parchi nazionali dell’ottobre 2017. Per “Le nuove vesti delle Brioni” (che oltre agli investimenti nella flotta include anche l’acquisto di due trenini turistici, le spese per la presentazione e la divulgazione degli itinerari, i costi per l’aggiornamento professionale del personale eccetera) l’importo complessivo limite è stato fissato a 32,1 milioni di kune. Gran parte dei finanziamenti grava sul Fondo europeo per lo sviluppo regionale (27,2 milioni, ossia l’85 per cento del budget) mentre la rimanenza è a carico del Fondo nazionale per la tutela dell’ambiente e dell’efficienza energetica (3,2 milioni) e dello stesso Parco nazionale, che investe nel progetto 1,6 milioni di kune di tasca propria.

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