Il Festival dell’amore: un bouquet di arti

L’evento ha visto la partecipazione di intellettuali, artisti, musicisti e artigiani di provenienza locale

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Il Festival dell’amore: un bouquet di arti
Elvis Stanić e il “French Touch Trio”. Foto: ERIKA BARNABA

Un successo, la seconda edizione del “Festival dell’amore”, che anche quest’anno ha riunito intellettuali, artisti, amanti dell’enogastronomia, musicisti e artigiani locali. Un evento, come confermato da Valter Bassanese, direttore dell’Ente turistico di Buie, che firma pure l’organizzazione, che mira a diventare non solo tradizionale e ad arricchirsi nelle prossime edizioni con contenuti cinematografici.
Il primo appuntamento ha visto l’inaugurazione dell’esposizione “Love”, che ha visto esposte nella Torre di San Martino le opere di Fulvia Zudič, Fulvia Grbac, Slavica Oplanić, Livio Zoppolato, Elsa Delise, Barbara Culinas, Alessandro Calligaris, Antonietta Lombardo, Darja Krosl, Roberta Sovrano e Sergio Spagnolo, in un connubio di stili diversi. La mostra è visitabile ogni giorno dalle 11 alle 14 e dalle 17 alle 19 per tutto il mese di agosto.
Il secondo atto, dedicato al romanticismo, si è svolto presso il suggestivo ambiente del cimitero commemorativo di San Martino con una serata letteraria e musicale che ha visto protagonisti i poeti Zorko Ziraldo, Bruno Savron, Maja Klarić, Rade Vojinović, Božica Županić, Snježana Radetić e quelli della CNI dell’Istria e del Quarnero, uniti nel gruppo “La Pergola della poesia”, per l’occasione rappresentato da Gaetano Benčić, Loredana Bogliun, Mauro Sambi e Valter Turčinović, tutti accompagnati alla chitarra da Leonardo Medica Gregorić.
I due giorni conclusivi, svoltisi in Piazza San Servolo, oltre a una proposta musicale, hanno avuto la presenza di diversi produttori e artigiani del territorio. Nell’offerta vinicola, con i loro pregiati vini rosè e spumanti, hanno presenziato le cantine Veralda e Vino Veritas, rispettivamente di Luciano Visintin e Andrea Bassanese e l’azienda agricola a conduzione familiare di Libero Sinković e figli. La parte dolce è stata capitanata dalla pasticciera pluripremiata, Dragica Lukin, che ha proposto specialità tipiche istriane. La fioreria “Fleur de lys”, di Vlasta Kraljević, si è occupata della decorazione della Piazza rendendo l’ambiente più romantico mentre a presentare le proprie creazioni di indumenti, borsette e altre realizzazioni in stoffa, è stata la sartoria “Kreativa” di Maria Bulić. La Tenuta Tre Terre, di Ivan Catalano, ha invece proposto la sua gamma completa di prodotti.
La parte musicale è stata proposta da Elvis Stanić e il “French Touch Trio”, che hanno guidato il pubblico in una passeggiata lungo le vie di Parigi, nella tipicamente francese “joie de vivre” (gioia di vivere). Non è mancato il “Dj Dazz” con musiche mixate su grammofoni e con vinili storici, nonché “Oscar & The Flaming Stars Band” con l’Elvis Presley Show in un tributo al re del rock. Alla regia luci e audio, Zoltan Toth, dell’Università popolare aperta di Buie. Ai vari appuntamenti del Festival hanno aderito pure numerose autorità; presenti il sindaco di Buie, Fabrizio Vižintin, la soprintendente ai beni culturali per la Regione istriana, Lorella Limoncin Toth, la direttrice dell’UPA di Buie, Tanja Šuflaj e vari rappresentanti delle CI e associazioni locali.

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