Anche la Comunità degli Italiani “Andrea Antico” di Montona s’è inclusa nella celebrazione dei 120 anni dell’inaugurazione della Parenzana e dell’arrivo della sua prima corsa a Montona. L’ha fatto con la presentazione d’una cartolina con l’immagine ricavata per concessione dal libro “Cara Parenzana”, della Bruno Fachin editore. Sul retro pure i francobolli celebrativi delle Poste croate con l’annullo bilingue “Željeznica Parenzana Ferrovia/1902 – 2022/15.12. 2022. 52424 Motovun Montona” e l’immagine serigrafica della stazione montonese. Un francobollo reca l’immagine di Montona e la riproduzione in silloge delle sue mura, l’altro il treno. Di fronte, l’immagine concessa dalla Bruno Fachin editore, con in primo piano la stazione ferroviaria montonese, il treno e i passeggeri e sullo sfondo Montona.
La serata è stata inaugurata dal presidente della Giunta esecutiva del sodalizio, Moreno Lisiach. Ha poi porto i saluti il sindaco di Montona, Tomislav Pahović che ha sottolineato l’importanza della Parenzana, un secolo fa, per lo sviluppo agricolo dell’entroterra istriano, e ora, in chiave turistica, del suo percorso.

Il percorso storico della ferrovia è stato sintetizzato da Fulvio Forti, vicepresidente dell’Associazione per la storia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia, che ha ricordato quanto rimane di essa; per esempio la macchina V37 posta davanti alla Stazione delle autocorriere e dei treni a Capodistria. Marino Banko, presidente della Società filatelica di Parenzo ha presentato la cartolina con il francobollo e l’annullo.

Il presidente del sodalizio montonese, Enrico Pissach, ha salutato gli intervenuti e ringraziato quanti hanno contribuito all’iniziativa. Livio Prodan ha portato i saluti della Famiglia montonese di Trieste; David Matković quelli dell’Ente turistico di Montona (di cui è direttore).