Varcato il cancello della sede della CI di Castelvenere, sabato sera si entrava in un mondo incantato, dove le persone, sorseggiando del profumato vin brûlé, chiacchieravano sorridenti, porgendosi auguri per le imminenti festività, il tutto accompagnato dai canti natalizi della Klapa maschile “Castrum Veneris” del sodalizio. Oltre alle bellissime luci, simpatiche decorazioni e un angolo di bevande calde servite da Roberta Rihter, Alesandra Prodan Kozlevac e Petra Prodan, ad attirare l’attenzione nel giardino è stata la casetta di Babbo Natale con tanto di caminetto, decorazioni luminose, tavolino e sedie dove i bambini si sono accomodati per scrivergli le letterine. Un’atmosfera magica condivisa pure nella sala spettacoli del sodalizio, dove non sono mancati ulteriori angoli all’insegna di queste festività. Ad accogliere i soci, amici, attivisti e connazionali, tra i quali la direttrice della Scuola dell’infanzia “Fregola” di Buie, Francesca Deklić, è stata la presidente della CI, Tamara Tomasich, che porgendo un augurio a tutti ha pure condotto la serata.
Si è giocato a tombola (quaterna a Kristijan Kovačić, cinquina a Milena Tomasich, tombola a Boris Kresić, tombolini a Sabina Belac e Zoe Kovačić) e nell’angolo della fiaba la bibliotecaria Nataša Kodelja ha incantato con dei bellissimi racconti i numerosi bambini presenti.
Uno spazio è stato pure dedicato allo spettacolo. Sul palcoscenico si sono esibiti i gruppi di balletto diretti da Donatella Krastić, dove le giovanissime “Dancing waves junior” hanno proposto una coreografia sulla musica di “”Let It Go – Il regno di ghiaccio”, mentre le più grandicelle “Dancing waves” si sono esibite sulle note di “Hallelujah”. Sono tornati a esibirsi pure i Castrum Veneris, diretti da Teo Biloslavo, mentre la filodrammatica, diretta da Matej Novak, ha presentato nel giardino una storia alternativa dei Re Magi, un incontro moderno tra i tre re e i giovani d’oggi, in istroveneto e con battute… all’istriana. A fine serata c’è stato un momento conviviale con musica offerta dalle fisarmoniciste connazionali, Timea Crisman e Martina Brčić.
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