Commemorazioni del prof. Borme

Rovigno. Nel 29.esimo della scomparsa ricordato da CI, UI e Consiglio della CNI

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Commemorazioni del prof. Borme

Si sono svolte oggi al Cimitero cittadino di Rovigno, le cerimonie commemorative in occasione del 29.esimo anniversario della scomparsa del prof. Antonio Borme, ritenuto uno dei principali artefici della rinascita della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia.
La prima cerimonia è stata organizzata dalla Comunità degli Italiani “Pino Budicin” e ha visto presenti la presidente della CI Roberta Ugrin, i vicepresidenti del sodalizio Paolo Paliaga e Patrizia Malusà, la presidente della SAC “Marco Garbin” Nives Giuricin, il presidente del Comitato esecutivo della CI, nonchè vicesindaco David Modrušan, il vicepresidente dello stesso Comitato esecutivo Teodor Tiani, la direttrice della SEI “Bernardo Benussi” Tiziana Zovich Stanić, la preside della SMSI di Rovigno Ines Venier, nonché figli del prof. Borme con i coniugi. Durante la cerimonia commemorativa, in seguito alla deposizione di una corona di fiori, Roberta Ugrin ha ricordato, con un breve discorso, l’operato e l’impegno del professore, il cui lascito si è dimostrato fondamentale sia per la Comunità che per le istituzioni scolastiche della CNI.
In tarda mattinata, a deporre una corona di fiori sulla lapide del professore, è stata pure una delegazione dell’Unione Italiana. A presenziare alla cerimonia sono stati il presidente dell’Unione Italiana Maurizio Tremul, il presidente della Giunta esecutiva dell’UI Marin Corva, il vicesindaco italiano di Pola Bruno Cergnul, la preside della SMSI di Rovigno Ines Venier e il direttore onorario del Centro di ricerche storiche di Rovigno prof. Giovanni Radossi. Nel corso della commemorazione, Maurizio Tremul ha reso memoria all’operato del prof. Borme, impegnatosi per mantenere viva la presenza, la cultura e l’identità della Comunità Nazionale Italiana sul territorio, ricordandolo inoltre quale primo presidente della nuova Unione Italiana, sorta nel 1991. “Per mantenere viva la Comunità bisogna vivere il presente, pensare al futuro e ricordare il passato”, ha affermato il presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana Marin Corva, che con queste brevi ma incisive parole ha portato a termine la cerimonia.

Marin Corva e Maurizio Tremul

Anche il Consiglio della Comunità Nazionale Italiana della Regione istriana, presieduto da Giancluadio Pellizzer, ha ricordato, nell’anniversario della sua scomparsa e a cent’anni dalla nascita, il compianto professor Antonio Borme, promotore della verticale scolastica italiana in Regione e figura cardine dell’identità della Comunità Nazionale Italiana sul territorio d’insediamento storico.

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