Cittanova. Due giorni da gustare e per imparare qualcosa

Messe agli atti le «Giornate dei funghi»

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Cittanova. Due giorni da gustare e per imparare qualcosa
150 specie in mostra. Foto: ERIKA BARNABA

Si sono concluse ieri pomeriggio le “Giornate dei funghi” di Cittanova, una due-giorni di carattere gastronomico ed educativo. L’evento viene organizzato dall’Associazione micologica del Buiese “Boletus” e si svolge negli ambienti della locale Comunità degli Italiani. La manifestazione ha compreso una mostra dei funghi e la degustazione di specialità a base di questi gustosi frutti della terra. Nella sala spettacoli, al piano terra, sono state esposte 150 specie di funghi raccolti da quasi una decina di membri nei due giorni che hanno anticipato l’evento. A inaugurare la mostra è stato il presidente della “Boletus”, Željko Ružić, affiancato dal suo vice, Valter Ritoša e dalla segretaria Traude Starić.

Su un tappeto di muschio e armoniose decorazioni di erbe e arbusti boschivi, tra i funghi commestibili si sono potuti ammirare pure la bellissima Amanita caesarea, volgarmente conosciuta come ovolo buono oppure ovolo reale, il famoso chiodino ramificato in gruppo, il fungo del pane con la sua chioma bianca e arricciata, oppure la Russula rosea, facilmente riconoscibile per il colore rosso vivo del cappello. Tra i fungi velenosi, racchiuso in un contenitore, era celato il Clathrus ruber, con la sua forma a spugna e colore rosso, che a maturità secerne una gleba deliquescente di color marrone-verdognola oppure nerastra, che emana un odore putrido, avvertibile anche a distanza. Tra i cartellini rossi pure il fungo dell’olivo con il suo bellissimo arricciamento, l’ovolo malefico, velenoso e psicoattivo, tra i più appariscenti del bosco con il suo grande cappello rosso a puntini bianchi, e la Russula badia, confusa spesso con la commestibile Russula integra. Ad affiancare e ampliare questa bella esposizione, due grandi cartelloni dei funghi del Carso e del Friuli Venezia Giulia.

La manifestazione tradizionalmente include pure le istituzioni scolastiche locali. Con le loro opere d’arte in una raccolta colorata hanno partecipato all’evento gli alunni delle prime due classi della Scuola elementare Italiana, affiancati dalle capiclasse Ilenija Sirotić Jurišević e Marvi Krenek, la scuola dell’infanzia “Girasole”, l’asilo croato “Tičići” e la scuola elementare “Rivarela”. Nell’estivo del sodalizio, dove era proposta l’offerta gastronomica, a intrattenere musicalmente i visitatori è stato il Trio Fortuna, composto da Alexa Cernac alla chitarra, Alessandro Bratović alla fisarmonica e Sandro Bek al trombone.

L’associazione Boletus, fondata 23 anni fa, conta 4 filiali: Verteneglio, Cittanova, Umago e Buie. Da una ventina di membri iscritti nel periodo della fondazione, l’associazione oggi ne conta circa 350, di cui 150 attivi.

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