Buie. La banda d’ottoni conquista tutti con il concerto di Natale

Il complesso e le sue giovani leve accompagnano il pubblico in un emozionante viaggio tra i più bei brani della musica mondiale, con un omaggio particolare a Sergio Endrigo

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Buie. La banda d’ottoni conquista tutti con il concerto di Natale
La banda della CI di Buie. Foto: Erika Barnaba

Il teatro cittadino di Buie si è riempito di suoni avvolgenti con il concerto di Natale della banda d’ottoni della Comunità degli Italiani locale. L’evento, tanto atteso dai residenti e soprattutto dai familiari dei numerosi giovani che fanno parte del complesso, ha proposto un viaggio emozionante. Presentata in modo eloquente e dinamico da Daniele Kovačić e Rosanna Bubola, la serata è stata apertura con l’immancabile “Buie”, marcia scritta dal compianto Maestro Pino Vok e oramai diventata la “sigla” di questo appuntamento natalizio.

Tra il repertorio concertistico a dirigere due brani è stata Chiara Bonetti, dirigente che guida i musicisti più giovani del complesso, formando con loro pure una banda giovanile con la quale rappresenta il sodalizio a diversi incontri. Per l’occasione inizialmente ha diretto “The music of the night” di De Andrew Lloyd Weber con l’arrangiamento di Michael Brown, uno dei brani più conosciuti del musical “Fantasma dell’Opera”, per poi passare a “The Mandalorian”, colonna sonora composta da Ludwig Göransson con l’arrangiamento di Paul Murtha. Le canzoni “Honor to us all” (Molto onore ci darai), “Reflection” (Riflesso), “I’ll make a man out of you” (Farò di te un uomo) e “A girl worth fighting for” (Per lei mi batterò), fanno parte della colonna sonora del film Disney “Mulan”, composte da Matthew Wilder con l’arrangiamento di Johnnie Vinson. Questo medley di canzoni, diretto per l’occasione dalla seconda Maestra del complesso, Dionea Sirotić, cattura vari momenti chiave della storia e riflette i temi principali del film, come l’onore, l’identità e la forza interiore.

Dall’amore al Natale
La bacchetta è poi passata al primo Maestro Corrado Moratto, per un ulteriore medley del cantante e musicista Sergio Endrigo, che ha rapito l’attenzione e il cuore del pubblico. Questo viaggio nei sentimenti è iniziato con “Io che amo… solo te”, canzone d’amore che parla dei sentimenti intensi e unici di chi ama solo una persona, senza avere occhi per nessun altro, per continuare con “Lontano dagli occhi”, brano iconico che racconta di come la lontananza fisica possa non influire sui sentimenti amorosi di una persona, sostenendo che il cuore può rimanere vicino a una persona nonostante la lontananza, per concludere con “Canzone per te”, uno dei più celebri brani di Endrigo, che esprime amore e dedizione, descrivendo i sentimenti profondi e autentici di chi canta la canzone per la persona amata.
È seguito l’inno di speranza e pace “Happy Xmas (War Is Over)”, brano natalizio scritta da John Lennon e Yoko Ono, che si presenta con un tono profondo e un messaggio emozionante. Influenzata dal movimento pacifista e dalle proteste contro la guerra in Vietnam, con il suo testo potente e un ritmo coinvolgente, la canzone invita a riflettere sulle condizioni del mondo e ad aspirare a un futuro migliore, fatto di pace e unione. Immancabile “All I Want for Christmas Is You”, una canzone natalizia iconica che, scritta da Mariah Carey insieme a Walter Afanasieff, è diventata una delle canzoni di Natale più popolari di tutti i tempi.

Spazio alle giovani leve
Oltre ai tre Maestri che dirigono la banda, ci sono pure quelli per le trombe, Alessandro Moratto, per il flauto, Fabiana Pipitone e per le percussioni Nikša Marušić, che con il loro lavoro hanno contribuito all’esibizione degli allievi che hanno dapprima proposto “Corale and Allegro” scritta da Sandy Feldstein e John O’Reilly, una delle opere più conosciute per le bande musicali scolastiche, diventata popolare per la sua combinazione di un movimento corale iniziale lento e maestoso seguito da un allegro e vivace secondo movimento. È una composizione spesso utilizzata per aiutare i giovani musicisti a sviluppare la propria tecnica e a comprendere il contrasto tra i diversi stili musicali all’interno di un’unica composizione. I giovanissimi hanno poi concluso con “The Pink Panther Theme”, celebre composizione musicale scritta da Henry Mancini per il film “La Pantera Rosa” del 1963. È diventata un’iconica melodia strumentale associata al personaggio e la sua combinazione di strumenti crea un suono distintivo e accattivante, che ha reso la canzone un classico nel mondo della musica cinematografica e una delle colonne sonore più riconoscibili nella storia del cinema.

La parola alla presidente della CI
Dopo aver consegnato i pensieri natalizi ai dirigenti della banda, la presidente della CI di Buie, Lena Korenika, ha ringraziato tutti i Maestri per il loro costante lavoro con i musicisti, sottolineando come per la banda il 2023 sia stato un anno particolarmente florido. A tale proposito ha ricordato l’incontro delle Orchestre di fiati che quest’anno si è svolto a Buie, l’uscita a Malta finanziata in parte dalla stessa banda e le innumerevoli esibizioni musicali estive. Korenika ha inoltre rivolto un particolare ringraziamento a Elena Veznaver per il suo decennale lavoro nel coadiuvare le uscite e le prove del complesso, nonché a Mate Mekiš per i suoi diversi anni di operato come “capobanda”, annunciando che a prendere il suo posto sarà Freya Fakin, alla quale è andato un “in bocca al lupo” per il lavoro futuro.
Una conclusione tradizionale e attesa con la “Radetzky Marsch” (Marcia di Radetzky), scritta da Johann Strauss padre nel 1848, la cui esecuzione è spesso associata al concerto di Capodanno della Filarmonica di Vienna, diventando una tradizione inaugurale per il nuovo anno. È famosa per il suo ritmo vivace, che spesso coinvolge il pubblico a scandirne il ritmo battendo le mani. È seguito un ulteriore momento musicale a cielo aperto, in quanto sono stati numerosi i bandisti che hanno allietato i visitatori del Mercatino di Natale, nel giorno della sua chiusura, tra bancarelle di manufatti, vin brulé, luminarie e convivialità.

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