Buie. Briscola e tressette: quando il gioco unisce

La locale Comunità degli Italiani ha organizzato il secondo memoriale «Luigi Milos (Gigi)» al quale hanno aderito 23 coppie di diverse fasce d’età provenienti da varie località

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Buie. Briscola e tressette: quando il gioco unisce
In gara ben 46 giocatori provenienti da varie località. Foto: ERIKA BARNABA

La città di Buie, nota anche per il suo patrimonio culturale e la passione per i giochi tradizionali, ha ospitato un vivace torneo di briscola e tressette organizzato dalla Comunità degli Italiani locale. Ventitré sono state le coppie di giocatori che si sono riunite per un evento che ha promesso divertimento e competizione in un’atmosfera calorosa e accogliente. Il torneo, dedicato per il secondo anno consecutivo alla memoria del connazionale campione di carte, Luigi Milos (Gigi), ha visto la partecipazione di giocatori provenienti da diverse fasce d’età, località e con differenti livelli d’abilità nel gioco delle carte.

Esperienze condivise
Come confermato dalla presidente del sodalizio, Lena Korenika, e dal coordinatore del torneo, Mauro Veznaver, dal momento dell’iscrizione, l’entusiasmo era elevato, con i partecipanti desiderosi di mettere alla prova le proprie capacità e dimostrare la propria bravura nel mondo delle carte. La competizione così è stata serrata e avvincente, con ogni coppia che lottava per ottenere la vittoria. Le partite si sono svolte in un clima di amichevole rivalità, con scambi di battute e strategie che hanno reso ogni mano emozionante fino all’ultimo momento.
Ma non è stata solo la competizione a caratterizzare l’evento. La CI di Buie ha offerto pure un momento conviviale unico nel suo genere, con una deliziosa fagiolata casereccia, preparata con cura dalla socia del sodalizio, Mariuccia Veznaver, rinomata per le proprie abilità culinarie. Questo momento di pausa ha permesso ai partecipanti di socializzare e condividere esperienze, creando legami e ricordi che andranno oltre alla semplice competizione.

Il podio
Alla fine della giornata, dopo intense partite e momenti di convivialità, a distinguersi per la propria abilità e determinazione è stata la coppia formata da Aldo Pulin e Aleš Kodrič della CI di Isola che, conseguendo il primo posto, si è aggiudicata pure una lombata casereccia di maiale. Seconda si è classificata la coppia proveniente dalla CI di Capodistria, composta da Fulvio Richter e Maksimiljan Poldrugovac che sono stati premiati con una profumata pancetta casereccia, mentre i formaggi altrettanto prelibati sono andati ai terzi classificati, Mauricio Doz e Vittorio Doz di San Lorenzo. Il premio di consolazione, composto da rinomati vini locali, è andato invece alla coppia proveniente dalla CI di Umago, formata da Bruno Bose ed Elio Jurišević, per essersi classificata al quarto posto. A consegnare i premi, assieme a un riconoscimento di partecipazione, sono stati la presidente Lena Korenika e il coordinatore Mauro Veznaver.

Competizione e lealtà
Come si è visto, è stato un torneo ben organizzato, a punti, con varie mani giocate e una gestione efficiente delle partite dove si è mantenuta un’atmosfera amichevole e rispettosa tra i partecipanti. Un momento che ha celebrato inoltre la ricca tradizione locale legata ai giochi delle carte “triestine”, offrendo un’opportunità per preservare e promuovere quest’importante parte della cultura. Quindi, una giornata che si è rilevata un successo su tutti i fronti.

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