Benessere sessuale, consulenza garantita

Il servizio promosso dall’Istituto regionale di salute pubblica è attivo nelle maggiori località dell’Istria

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Benessere sessuale, consulenza garantita
Il vaccino nonavalente contro l’HPV. Foto: RONI BRMALJ

In concomitanza con la Giornata mondiale del benessere sessuale (4 settembre), che si celebra dal 2010 su iniziativa della World Association for Sexual Health, l’Istituto regionale di salute pubblica con sede in via Nazor ricorda ai giovani in età tra i 15 e i 24, che le prime esperienze sessuali, il primo rapporto e le precauzioni da adottare vanno vissute con maggiore consapevolezza. Per dare una mano ai giovani a cavarsela nella rete dei rapporti sociali in genere e nei rapporti sessuali in particolare, l’ente mette a disposizione dei ragazzi tutta una serie di attività di consulenza e assistenza medica o psicologica che li aiuti a superare lo scoglio della maturazione con meno rischi per la salute possibili. Nella comunicazione diramata ieri nell’occasione, Daniela Beaković, medico titolare del Dipartimento di medicina scolastica e adolescenziale dell’ente pubblico, ribadisce che “la salute sessuale è una parte imprescindibile della salute dell’uomo e si lega indissolubilmente a una concezione della salute fondata sulla conoscenza e la consapevolezza delle responsabilità che abbiamo nei confronti della propria persona”. È bene dunque ricordare che l’Istituto regionale dispone di un Consultorio per il benessere sessuale attivo dal 2020 a questa parte grazie al supporto della Regione che si è preoccupata di rendere il servizio disponibile nelle maggiori località della penisola e non solo nella sede centrale di Pola. Gli specialisti del campo si fanno trovare dunque, a seconda delle necessità, anche a Buie, a Pinguente, ad Albona, a Cittanova, a Pisino, a Parenzo, a Rovigno e a Dignano.

Lezioni a scuola
In occasione del primo giorno di scuola, che vede un rientro di massa degli adolescenti e dei giovani in classe, gli specialisti di medicina scolastica vanno incontro alle scolaresche con varie lezioni propedeutiche in tema di salute sessuale e prevenzione delle infezioni da HPV, l’Human Papilloma Virus, che viene trasmesso per vie sessuali ed è la causa principale delle neoplasie della cervice o collo dell’utero. Per evitare il contagio si consiglia la vaccinazione contro i ceppi più aggressivi del virus, purché la stessa sia precoce e non tardiva. Se ne consiglia la somministrazione già negli anni della pubertà (dagli 11 in avanti) ma non oltre i 24, comunque in anticipo sulla consumazione del primo rapporto. A ogni modo i consigli che si vanno dispensando ogni anno il 4 settembre non si riducono alla sola raccomandazione del vaccino contro il papilloma virus ma abbracciano piuttosto un piano completo per la maturazione e il benessere sessuale, nel senso di un approccio sano ed equilibrato alla questione dei rapporti intimi, di un rispetto di sé e di una moderazione che è sempre salutare in tutto: dall’alimentazione all’intimità, al divertimento. Il messaggio centrale della campagna verte dunque sul concetto di responsabilità per sé stessi e per gli altri, intesa anche come assenza di coercizione e violenza. Tra gli obiettivi della World Association for Sexual Health vi sono la prevenzione della malattie sessualmente trasmissibili, la diffusione di informazioni chiare e comprensibili e la disponibilità massima della profilassi e della cura delle malattie dell’apparato riproduttivo. Alla base vi è naturlamente il superamento dei pregiudizi.

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