Banana Yoshimoto alla CI «Pino Budicin»

Il primo incontro del Gruppo di lettura del sodalizio era incentrato sulle opere della nota autrice giapponese

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Banana Yoshimoto alla CI «Pino Budicin»
Alcuni dei libri scritti da e su Banana Yoshimoto. Foto: ROBERTA UGRIN

Presso la biblioteca della Comunità degli Italiani “Pino Budicin” si è svolto un incontro del Gruppo di lettura promosso dal sodalizio rovignese, che si prefigge di riunire mensilmente gli appassionati di letteratura che decidono di condividere, parlandone, la loro lettura privata di uno stesso libro, oppure di titoli diversi dello stesso autore.
Recentemente, il Gruppo di lettura, ha avuto modo di discutere e commentare le opere dell’autrice giapponese Banana Yoshimoto, dopo che il mese scorso, durante un’accesa e vivace conversazione incentrata sullo scambio di idee e opinioni tra le partecipanti, la scelta scaturita è stata quella di addentrarsi nel mondo dei romanzi della prolifica Yoshimoto, nei quali dietro un finale tragico aleggia sempre un senso di felicità e speranza.
La moderatrice del Gruppo, la prof.ssa Maria Bradanović, durante il primo incontro ha voluto illustrare ai presenti le “regole del gioco” solitamente condivise dai gruppi di lettura, ribadendo il fatto che la condivisione della lettura si basa sulla convinzione di fondo, che le storie che si sono scoperte dentro i libri, continuano a esistere solo se condivise. Inoltre, discutere di un libro, in modo pertinente e profondo, significa molto spesso aprire una finestra sulle proprie idee, i propri sentimenti e le proprie emozioni più intime. La prof.ssa Bradanović ha inoltre voluto raccontare la metafora del bus in viaggio: “Se ne vedevano parecchi negli anni Settanta, specie nei Paesi anglosassoni, oggi un po’ meno. Il bus si ferma a far salire gli autostoppisti; l’atmosfera è accogliente, sul bus ci sono altri autostoppisti, si scambiano le provviste di cibo, l’acqua, il vino; si scambiano le idee e le emozioni, le storie. Poi, dopo un po’ di strada, qualcuno scende, è arrivato. Altri salgono. È uno spazio aperto e, insieme, intimo, solidale e di confronto, capace di mutare continuamente, e allo stesso tempo di mantenere la propria natura ‘aperta’ e di esplorazione”.
Con queste parole è stato descritto il concetto di disponibilità e invito al transito nel gruppo di lettura promosso dalla locale Comunità.
Partecipare a un gruppo di lettura è una scelta forte che si colloca all’incrocio fra l’amore estetico per la scrittura d’autore, il bisogno di conoscenza, l’emozione della lettura personale e infine l’urgenza del raccontare e condividere questa scoperta ai compagni di lettura.
Una specificità del Gruppo di lettura della CI, si ricollega all’opportunità di arricchire il gruppo con interventi non solo in una lingua, come sono soliti fare i gruppi di lettura classici, ma offre la possibilità di dedicarsi alla lettura in altre lingue e dialetti, ovvero l’affiancare la lingua italiana letteraria standard, lingua prima, alla lingua dell’ambiente sociale, il croato, e con l’aggiunta dei dialetti istrioti o il più usato istroveneto, senza dimenticare i dialetti ciacavi.
Il prossimo incontro, in calendario venerdì 12 maggio alle ore 19 presso la biblioteca del sodalizio rovignese, sarà dedicato alla lettura di Herman Hesse e dei suoi scritti, da lui stesso definiti “biografie dell’anima”. L’invito a partecipare al prossimo incontro è esteso a tutti gli interessati.

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