Arsia, tanti progetti in cantiere

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Arsia, tanti progetti in cantiere

ARSIA | Il Centro visitatori “Arsia”, inaugurato ieri nell’ambito dei festeggiamenti della Giornata del Comune, è soltanto uno dei progetti con i quali Arsia intende trasformare il proprio patrimonio minerario in un prodotto che attirerà i turisti in questa parte dell’Istria durante tutto l’anno. Lo ha confermato la sindaca Glorija Paliska durante la seduta solenne del Consiglio comunale tenutasi negli spazi dell’ex sala cinematografica.

Quel 4 novembre 1937…

La Giornata del Comune viene celebrata il 4 novembre, data in cui nel lontano 1937 Arsia fu inaugurata, sotto l’amministrazione italiana, come una delle “città di fondazione”, dopo essere stata costruita per le esigenze dell’ex miniera secondo il progetto dell’architetto Gustavo Pulitzer Finali. Alcune delle immagini degli anni in cui la cittadina fu costruita e inaugurata sono state proiettate ieri nel nuovo Centro, nella sala multimediale prevista per le proiezioni dei film. Allestito nei locali che una volta ospitavano la sala lettura, il Centro è stato progettato dall’architetto istriano Saša Putinja, mentre a provvedere agli oggetti che vi sono esposti e che una volta facevano parte della vita dei minatori di Arsia è stata l’associazione locale che porta il nome dell’azienda che gestiva l’ex miniera, “Istarski ugljenokopi Raša”.

Come in miniera

Sono stati selezionati dal presidente di quest’ultima, Mladen Bajramović, il quale si è occupato dell’allestimento del Centro, in collaborazione con il Comune. L’ingresso nel Centro costituisce una riproduzione dell’entrata in una miniera, con le rotaie che trasportavano i carrelli. Il Centro comprende anche un appartamento-tipo dei minatori di Arsia, come pure un punto vendita dei souvenir. Il Centro, in un primo tempo visitabile soltanto prvio appuntamento, è stato allestito con un sostegno del Ministero del Turismo, pari al 40 per cento dell’importo, ossia 230.200 kune.

«Non ci fermiamo qui»

“Colgo l’occasione per annunciare che il progetto continuerà con i lavori di adattamento degli spazi in cui ci troviamo adesso, sempre in collaborazione con il Ministero del Turismo”, ha detto Glorija Paliska nel suo discorso di circostanza durante la seduta solenne del Consiglio comunale tenutasi negli spazi adiacenti al Centro, nell’ex sala cinematografica, nella piazza principale di Arsia. Soffermandosi sui progetti realizzati dal Comune negli ultimi dodici mesi, la sindaca ha ricordato l’assegnazione al Comune da parte del governo croato dei terreni dell’ex cava di pietra Carlotta, che fanno parte dell’area vicino all’ingresso nell’ex miniera. Lo stesso complesso, che fu alla base della costruzione di Arsia, è tornato a essere di proprietà del Comune a metà settembre e dovrebbe entrare a far parte dei progetti di valorizzazione del patrimonio minerario di Arsia a scopi turistici.

In piano due musei

Vi sono, infatti, pianificati due musei, uno dedicato all’attività mineraria e un altro incentrato sui totalitarismi europei. “Grazie al governo croato per aver riconosciuto il potenziale del nostro Comune e il fatto che Arsia sia una città con una storia da raccontare”, ha detto la sindaca Paliska, secondo la quale il Comune ha ancora tanto lavoro e tanti progetti. Tra questi ultimi c’è la riqualificazione energetica dell’edificio in cui opera la Scuola elementare “Ivan Batelić”. Si tratta di un investimento di 9,3 milioni di kune, di cui 1,2 milioni di kune sono stati approvati dal Ministero dell’Edilizia e dell’Assetto territoriale, mentre a provvedere al resto sarà la Regione istriana dal Fondo per il finanziamento della realizzazione dei progetti dell’Unione europea a livello locale e regionale e dal Bilancio regionale.

Acque reflue, buona soluzione

È stata menzionata anche la delibera con la quale il governo ha assegnato al Comune il terreno di cui l’autonomia locale aveva bisogno per l’ampliamento del cimitero a Schitazza, un progetto ancora in corso. Inoltre, il Comune vorrebbe vedere anche la realizzazione di alcuni alberghi sul proprio territorio, mentre entro la fine dell’anno dovrebbe essere concluso il progetto di costruzione della rete dei collettori a San Bartolomeo, il cui valore è di circa 5,4 milioni di kune. Glorija Paliska si è detta molto soddisfatta della soluzione trovata per la ricostruzione del sistema di smaltimento delle acque reflue per l’agglomerato Albona-Arsia-Porto Albona, cioè dell’accordo raggiunto con la Città di Albona, con la quale è stato concordato lo “spostamento” dell’impianto per la depurazione delle acque reflue. Inizialmente pianificato nell’area di Valpidocchio, dovrebbe essere realizzato nelle vicinanze dell’ex centrale termoelettrica Vlaška, nella valle dell’Arsa, un’ubicazione meno pericolosa per la costa nella zona di Traghetto rispetto a quella vicino a Valpidocchio e alla baia Canale d’Arsa. È stato menzionato anche l’incidente ecologico avvenuto nella stessa baia alla fine di giugno in seguito allo sversamento di petrolio dalla nave “Fidelity”. Stando alla sindaca, è “una lezione dalla quale tutte le istituzioni dovrebbero imparare qualcosa per poter impedire che si ripeta”.

Un futuro roseo

“Se il progetto è buono, non può essere respinto”, ha detto Monika Udovičić, viceministro del Turismo, lodando le iniziative con le quali il Comune vuole dare una nuova vita al suo patrimonio minerario. A suo avviso, Arsia ha un futuro roseo. Erano presenti all’evento anche il deputato al Sabor Tulio Demetlika e la vicepresidente della Regione istriana Giuseppina Rajko. Gli auguri di buon compleanno per l’81º dell’inaugurazione della cittadina e per il 25º della fondazione del Comune (fino agli anni ‘90 faceva parte dell’ex Comune di Albona) sono arrivati anche da Vlado Boban, sindaco del Comune di Velika, gemellato con Arsia da diversi anni. Zoran Rajković, vicesindaco di Albona, ha sottolineato la volontà dell’autonomia locale limitrofa di continuare a collaborare con Arsia a tutti i progetti futuri di importanza vitale per i cittadini dell’Albonese.

L’amicizia con San Giorgio

“Non so cosa abbiamo in comune oggi, ma certamente un tratto di strada comune l’abbiamo vissuto in altri periodi storici; la bonifica, una piccola frazione che diventa una nuova città fondata sul lavoro…”, ha detto nel suo discorso Roberto Mattiussi, sindaco di San Giorgio di Nogaro, realtà amica di Arsia, ricordando la nascita di Torviscosa, come pure quella dell’amicizia tra il suo comune e quello istriano, iniziata grazie all’associazione culturale sangiorgina “Ad Undecimum” e al contributo del presidente della Giunta esecutiva della Comunità degli Italiani “Giuseppina Martinuzzi” di Albona, Tullio Vorano.

I premi comunali

È seguita la premiazione dei cittadini benemeriti. Il cantautore Diego Zulijani è stato premiato con un riconoscimento comunale per il 2018 per i risultati nel settore culturale e per il suo contributo alla promozione del Comune. Con un attestato di ringraziamento il Comune si è detto grato al compianto Nicola Martelossi, calciatore professionista, e alle sue attività con cui nella Società calcistica Pietro Zorutti di San Giovanni al Natisone egli aveva contribuito alla collaborazione tra il suo club e il Club dei veterani Raša, promuovendo anche la cittadina istriana, la sua tradizione mineraria e i suoi valori. A ritirare l’attestato è stato il figlio Fabio. Il riconoscimento assegnato alla Scuola elementare “Ivan Batelić” è dovuto al contributo di quest’istituzione al settore dell’educazione nei suoi 80 anni di attività. Nella parte culturale del programma si sono esibiti i membri dell’Orchestra cittadina di Albona, i giovani attori della SE di Arsia, allievi del programma della professoressa Hasnija Karlović, come pure Diego Zulijani, il quale ha voluto ringraziare il Comune del riconoscimento assegnatogli eseguendo una delle sue canzoni.

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