Sono stati portati a termine i lavori d’adattamento a uso turistico dell’ex miniera carbonifera di Arsia. Come confermato in un comunicato pubblicato sul sito web dell’investitore, ossia il Comune di Arsia (www.rasa.hr), a circa 18 mesi dall’avvio degli interventi è stato effettuato il collaudo tecnico ed è stata data luce verde all’apertura del corridoio di 1,5 chilometri dell’ex miniera Carlotta ai primi avventurieri. Sono state create le condizioni di sicurezza per permettere agli interessati di percorrere la galleria e di scoprire com’era il duro lavoro dei minatori.

Una vera attrazione
La miniera è stata pulita, alcune parti della galleria sono state rafforzate, è stata collocata l’illuminazione e installati i sensori di sicurezza e l’infrastruttura telefonica. I lavori, il cui valore era di 870mila euro, sono stati finanziati dal Comune di Arsia, che negli ultimi anni è focalizzato sulla valorizzazione del patrimonio minerario. “Ora abbiamo una vera attrazione, che è piuttosto rara. Soltanto camminare nel sottosuolo con addosso gli stivali da minatore e un casco dotato di una lampada è un’esperienza interessante”, ha dichiarato il sindaco Glorija Paliska, aggiungendo che per rendere accessibile l’ex miniera ai visitatori è stato eseguito un grande lavoro, simile a quello che veniva svolto dai minatori. “All’inizio sembrava una pazzia, anche perché in Croazia non esiste un esempio di un simile adattamento di una miniera chiusa più di quattro decenni fa. A causa della complessità delle normative, il lavoro di compilazione della documentazione necessaria per avviare il progetto è durato tre anni. Per questo motivo desidero ringraziare tutti coloro che credevano nella nostra iniziativa, a cominciare dal governo, che ci ha donato il terreno”, ha sottolineato Paliska, che tra i professionisti che hanno contribuito alla realizzazione del progetto ha voluto menzionare innanzitutto il compianto Željko Radeljević, ingegnere minerario i cui consigli sono stati molto preziosi.

Contenuti aggiuntivi
Secondo il sindaco di Arsia, con i lavori si è voluto trasformare l’ex miniera in un prodotto turistico visitabile 365 giorni all’anno. Ora il luogo sarà arricchito con vari contenuti. Ciò sarà compito della neofondata municipalizzata “Arsiana”. “Tra poco inizieremo con i cosiddetti tour pilota. Questi ci permetteranno di avere le prime recensioni degli ospiti e dei consigli su come continuare a sviluppare l’iniziativa. Siamo consapevoli che abbiamo ancora molto da fare, ma le nostre radici sono quelle che appartenevano anche ai nostri minatori; ci caratterizzano la perseveranza e il desiderio di conservare quello che i nostri avi ci hanno lasciato in eredità”, ha concluso Paliska. Prima della sua chiusura per i lavori d’adattamento appena conclusi, l’ex miniera Carlotta poteva essere visitata per motivi di lavoro o di studio, con un permesso rilasciato dal Comune.